Indigo.ai di Milano ottiene un finanziamento di 10 milioni di euro

Indigo.ai, con sede a Milano, è una società del Gruppo Vedrai e specializzata in soluzioni conversazionali. AIassistenti virtuali con sede a Londra, ha annunciato mercoledì di aver ottenuto 10 milioni di euro in un round di investimento di Serie B interamente azionario dal Gruppo Azimut.

Azimut è un gruppo indipendente nel settore dell’asset management, del Wealth Management, dell’investment banking e fintech.

Il Gruppo comprende diverse società attive nella promozione, gestione e distribuzione di prodotti finanziari e assicurativi, con sede principalmente in Italia, Australia, Brasile, Cile, Cina (Hong Kong e Shanghai), Egitto, Emirati Arabi Uniti, Irlanda, Lussemburgo, Messico , Monaco, Portogallo, Singapore, Svizzera, Taiwan, Turchia e Stati Uniti.

Giorgio Medda, amministratore delegato di Azimut Holding, commenta: “Come investitori in venture capital e attori chiave nel fintech ecosystem, il nostro obiettivo è supportare realtà innovative capaci di trasformare mercati e settori. indigo.ai incarna perfettamente questa ambizione, grazie ad un’eccezionale team che ha dimostrato la capacità di sviluppare soluzioni tecnologiche scalabili e di impatto.”

Il round di finanziamento segue di un anno la raccolta di 2.5 milioni di euro da Vedrai Group nel gennaio 2024.

L’annuncio arriva mentre l’azienda ha segnalato un aumento dell’88 percento dei ricavi ricorrenti per l’anno fiscale che si concluderà a dicembre 2024.

L’azienda utilizzerà i fondi per sostenere la sua strategia di consolidamento nel mercato italiano e i suoi piani di espansione in nuovi territori internazionali. 

In seguito all’operazione, indigo.ai si è rafforzata anche istituendo un comitato consultivo che supporterà i fondatori nella prossima fase di sviluppo dell’azienda.

Gli esperti che ne faranno parte – Gianluca Ferranti, Luigi Maria Fierro, Federica Pasini, Carlo Mammola e Giuseppe Stigliano – metteranno a frutto le loro competenze in strategie di mercato, partnership e risorse umane.

Michele Grazioli, Presidente di Vedrai e indigo.ai, aggiunge: “Siamo orgogliosi di supportare un progetto come indigo.ai, un pilastro della nostra strategia a lungo termine nel contesto tecnologico. Questo round non è solo una pietra miliare, ma un passo verso una visione comune nata tre anni fa quando abbiamo deciso di investire insieme a un ambizioso team nelle tecnologie all’avanguardia per affrontare un futuro sempre più incerto.”

indigo.ai: Sviluppo di assistenti virtuali basati sull’intelligenza artificiale conversazionale 

indaco.ai è stata fondata nel 2016 da cinque studenti universitari — Gianluca Maruzzella, Enrico Bertino, Marco Falcone, Andrea Tangredi e Denis Peroni).

L’azienda italiana utilizza Artificial Intelligence per migliorare la comunicazione tra le aziende e i loro clienti.

“Con questa operazione possiamo consolidare la nostra posizione di mercato e concentrarci sullo sviluppo aziendale e tecnologico, da sempre al centro dei nostri investimenti, puntando a un modello sostenibile e redditizio. Il nostro obiettivo è trasformare il futuro della Customer Experience per creare valore a lungo termine, lavorando al fianco di qualsiasi azienda che veda nella gestione delle relazioni con gli utenti la chiave del proprio successo”, afferma Gianluca Maruzzella, Co-fondatore e CEO di indigo.ai. 

indigo.ai fa tutto questo offrendo assistenti virtuali avanzati che consentono alle aziende di interagire con gli utenti in modo fluido ed empatico.

L’obiettivo è concentrarsi sul miglioramento dell’assistenza clienti, promuovendone la fidelizzazione e incrementando le prestazioni aziendali complessive nei vari settori.

Oltre a clienti storici del calibro di Enel, Santander Consumer Bank, Lavazza, Bayer o Telepass, solo nell’ultimo anno indigo.ai ha stretto collaborazioni con importanti brand di diversi settori, tra cui DentalPro, Opyn, Università Bocconi, Consorzio Netcomm e Pensionati.it.

Il modello di business va oltre le vendite dirette. Nel 2024, l’azienda ha lanciato il suo primo Partnership Program per collaborare con integratori di sistema e organizzazioni che aiutano le grandi aziende nelle loro scelte tecnologiche.

Per il 2025, l’attenzione sarà rivolta al progresso della tecnologia AI. Il piano include lo sviluppo di nuove soluzioni, il miglioramento delle funzionalità, l’espansione dei canali supportati e l’integrazione con le piattaforme di customer service e CRM.

“Grazie alla stretta collaborazione con Azimut, avremo l’opportunità di consolidare ulteriormente il nostro posizionamento nell’ambito della creazione di una forza lavoro digitale composta da Agenti AI, supportando le aziende nell’adozione di Gen AI e LLM per affrontare questa nuova fase di trasformazione digitale che sta ridefinendo il DNA delle organizzazioni a qualsiasi livello”, aggiunge Maruzzella.