Alessandro Zagaria – Odysseo

Alessandro Zagaria, classe 2009, è cresciuto nella Fidelis Andria Handball e questa stagione sportiva milita nel Campus Italia, squadra federale composta dai migliori giovani italiani di prospettiva, militante nella serie nazionale di A Silver.

A dire il vero il team è composto da ragazzi delle annate 2006-2007, quindi Alessandro risulta due anni più piccolo rispetto ai suoi compagni di squadra.

Alessandro gioca a pallamano dall’età di sette anni, una passione ereditata dai suoi fratelli più grandi Eligio (attuale portiere della prima squadra militante in serie B) e soprattutto Andrea (terzino sinistro cresciuto nel settore giovanile della Fidelis, quest’anno fuori per motivi di studio), il primo dei fratelli Zagaria ad appassionarsi alla pallamano.

Alessandro fin dall’età di undici anni esordisce e gioca da protagonista nei campionati giovanili UNDER 13, UNDER 15 e UNDER 17, esordendo con la prima squadra in serie B all’età di tredici anni.

Ragazzo dal grande talento, dalle spiccate qualità tecniche e dall’enorme passione per la pallamano, Alessandro si allena con costanza tutti i giorni della settimana tra prima squadra e settore giovanile.

Questa costanza lo porterà con i suoi compagni ad essere protagonista sin da giovanissimo nella prima squadra in serie B e a vincere, varie volte, come dicevamo, titoli regionali a livello giovanile nelle categorie UNDER 13, UNDER 15, UNDER 17, qualificandosi negli ultimi anni alle fasi nazionali delle diverse categorie giovanili.

A livello nazionale dimostra tutto il suo valore, soprattutto nelle ultime finali nazionali UNDER 15 di luglio scorso dove con la Fidelis arriva al quarto posto, sfiorando la finale scudetto persa in semifinale di 1 goal contro il Merano (squadra che vincerà lo scudetto UNDER 15).

Viene eletto miglior giocatore italiano e top scorer della manifestazione iridata per l’assegnazione dello scudetto.

Dopo le finali nazionali, sempre l’estate scorsa, riceve la chiamata dalla FIGH (Federazione Italiana Giuoco Handball) per invitarlo a far parte del Campus Italia in un’esperienza che ha l’obiettivo di far crescere e formare i migliori giovani italiani perché possano essere serbatoio per la nazionale Italiana del futuro.

La Fidelis Andria ha permesso ad Alessandro, con immenso piacere e soddisfazione, di vivere questa fantastica esperienza. Alessandro si è trasferito a Chieti (sede operativa del Campus Italia) dove si allena e va scuola, con la possibilità in questa stagione di avere minutaggio nel campionato nazionale di A Silver e di poter giocare le partite delle categorie giovanili UNDER 16 e UNDER 18 con la Fidelis Andria Handball, con l’obiettivo di riqualificarsi per l’ennesima volta alle rispettive fasi nazionali di giugno 2025.

“Alessandro sin da bambino ha avuto una passione smisurata per la pallamano. – sostiene l’allenatore della Fidelis, Riccardo Colasuonno –

Questa sua passione abbinata al suo talento gli ha permesso di distinguersi sin da quando aveva 13 anni nei vari campionati giovanili, tanti dei quali vinti a livello regionale ed anche nelle fasi finali a livello nazionale.

In tutti questi anni si è allenato costantemente, non saltando mai un allenamento, tutti i giorni della settimana tra settore giovanile e prima squadra.

Nell’ultimo anno è stato per noi un punto fermo anche per la nostra serie B.

Sicuramente per noi dal punto di vista tecnico è stato doloroso lasciar andare un giocatore come Alessandro, ma allo stesso tempo siamo orgogliosi come società di aver dato la possibilità ad un nostro ragazzo di affrontare l’esperienza del Campus Italia e aver dato l’opportunità, qualora lui lo vorrà, di ambire ad una carriera da professionista nello sport che tanto ama.

Ragazzo sempre educato, rispettoso ed umile, qualità che non è facile trovare oggigiorno nei giovanissimi ragazzi della sua età.

Da tempo ho sempre pensato che fosse uno dei migliori prospetti del panorama nazionale e quando la federazione ci ha contattati, non abbiamo esitato a dargli questa opportunità, perché se lo è meritato.

Gli auguro il meglio e tutto il bene possibile per il prosieguo della sua carriera sportiva”.