Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
– SPOLETO – Non basta più oggi fare olio evo di qualità, ormai una precondizione inevitabile per ogni produzione che si rispetti e in un segmento molto competitivo come gli oli di fascia alta, ma la vera sfida è legare questa eccellenza ai territori di provenienza. L’Anteprima dell’olio extravergine di oliva Dop Umbria, un appuntamento unico nel panorama degli eventi di promozione dedicati agli oli extravergini di oliva certificati e arrivato alla quarta edizione, ha raccontato ed evidenziato tutto questo. A Spoleto quella di lunedì 20 è stata una prima giornata, tra esperti e produttori, dedicata alla conoscenza e agli assaggi degli oli Dop Umbria della nuova annata, con l’illustrazione anche dei dati della campagna olearia 2024, e conclusa dalla “Cena oleocentrica a otto mani” con quattro chef umbri del circuito “Evoo Ambassador”.
Di olio e di tutto l’universo ad esso collegato come “leva di sviluppo” ha parlato l’assessora alle politiche agricole e agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale della Regione Umbria, Simona Meloni: “L’olio è un ottimo traino in termini di oleoturismo e come Regione non mancheremo di valorizzare ancora di più, il connubio tra prodotto e paesaggio, per accrescere ulteriormente l’attrattività turistica dell’Umbria”. L’Umbria è tornata così a raccontare il suo olio extravergine di oliva Dop rivolgendosi a giornalisti, chef, appassionati e operatori di settore.
“L’Anteprima Dop, evento unico in Italia, non solo racconta di queste annate difficili, ma conferma l’Umbria come laboratorio dove l’unione di mani volenterose rende possibile tutto questo e la bellezza di ciò che ci circonda diventa un fattore competitivo”: così ha esordito Paolo Morbidoni, presidente della Strada dell’Olio Dop Umbria, associazione organizzatrice dell’evento in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria ed il sostegno del Comune di Spoleto. Ad intervenire alla conferenza, moderata da Federico Sisti, segretario generale della Camera di commercio dell’Umbria, sono stati anche Andrea Sisti, sindaco di Spoleto, Marcello Serafini, amministratore unico 3A-Pta Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria, Angela Canale e Giulio Scatolini, capi panel Premio “Oro Verde dell’Umbria”, e Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio dell’Umbria, il quale ha dato appuntamento a marzo 2025 quando il concorso regionale “Oro Verde dell’Umbria” metterà il suggello alla stagione produttiva 2024/2025 premiando i migliori oli della regione.
“L’olio rappresenta l’identità e la storia della nostra regione – ha sottolineato ancora l’assessora Meloni – ed è probabilmente il prodotto più prestigioso della nostra regione, ne sono prova i riconoscimenti che il nostro Oro Verde ha ricevuto negli anni e che continua a ricevere. Quasi 30 anni dalla nascita della Dop Umbria sono un primato che ci contraddistingue e che esalta le peculiarità della nostra regione sia in termini di prodotto che di territorio”.
Il compito di tracciare un bilancio e illustrare le caratteristiche di questa campagna olearia è stato affidato a Federico Mariotti, key manager Certificazione 3A-Pta Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria. Con 7.439 ettari coltivati ad olivo ed una filiera che annovera 1.413 operatori inseriti nel circuito di qualità tutelato relativo alla Dop Umbria, la campagna olearia 2024 si distingue per un sostanziale consolidamento, in termini di numerosità di operatori, ed un incremento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente per quanto riguarda la superficie olivata.
Le olive molite atte a divenire Dop Umbria sono state oltre 9.400 tonnellate, il doppio rispetto al dato del 2023. Grazie ad una resa del 12,55% circa, queste hanno generato in frantoio oltre 1.290.000 litri di olio Dop Umbria (sempre il doppio rispetto all’anno precedente).
Valutando l’attuale andamento certificativo l’obiettivo dichiarato è quello di raggiungere gli stessi quantitativi certificati Dop Umbria ottenuti nella campagna 2020, ovvero circa 516.000 litri. L’Anteprima prosegue ancora martedì 21, con due educational tour alla scoperta dell’Umbria dell’olio e della cultura “Evo&Art Experience” nei Colli Amerini e nei Colli Orvietani.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link