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I tatuaggi temporanei per bambini sono prodotti davvero sicuri? Un test tedesco ha scoperto che contengono diverse sostanze pericolose e solo 2 marche su 15 sono risultate sicure
I tatuaggi temporanei sono molto amati dai bambini, che li scelgono per decorare mani, braccia o altre parti del corpo con immagini colorate di unicorni, dinosauri, personaggi dei cartoni e altro ancora. I genitori spesso li considerano sicuri e innocui, ma è davvero così? Un’indagine condotta in Germania da Öko-test ha voluto scoprirlo, analizzando 15 marchi di tatuaggi temporanei, alcuni dei quali sono disponibili anche in Italia.
I risultati, però, non sono affatto rassicuranti: molti di questi tatuaggi contengono sostanze pericolose che possono mettere a rischio la salute dei più piccoli.
Cosa contengono i tatuaggi per bambini
I tatuaggi sono stati sottoposti a test nei laboratori specializzati per analizzare la presenza di sostanze chimiche pericolose e, alla fine, solo 2 dei 15 tatuaggi testati hanno ottenuto il punteggio di “soddisfacente”. Purtroppo, la maggior parte dei prodotti non ha superato il test proprio a causa della presenza di ingredienti dannosi.
Gli esperti tedeschi segnalano in particolare tracce di queste sostanze:
- Benzene: cancerogeno, vietato nei prodotti cosmetici. Il contenuto misurato supera anche il valore limite del regolamento europeo sulle sostanze chimiche (REACH) per i giocattoli
- Naftalene: sospettato di essere cancerogeno, appartenente al gruppo degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA)
- Antimonio: metallo pesante che può irritare la pelle e le mucose, con livelli che superano i limiti per i cosmetici stabiliti dall’Ufficio federale per la protezione dei consumatori e la sicurezza alimentare (BVL)
- Acetato di vinile: sospettato di essere cancerogeno
- Talco: recentemente classificato dallo IARC come “probabilmente cancerogeno” per l’uomo
Inoltre, sono stati trovati altri composti come BHT, che potrebbe agire come un ormone ambientale, il PTFE (Teflon) e pigmento giallo CI 11710, noti in quanto possono scatenare allergie e accumularsi nell’ambiente.
Un’altra problematica riscontrata riguarda la mancanza di informazioni sugli ingredienti in molti dei tatuaggi testati. Alcuni prodotti non riportavano nemmeno il marchio CE, obbligatorio per i giocattoli commercializzati nell’UE, e non sempre veniva indicato l’indirizzo del produttore.
Visti i risultati del test, gli esperti consigliano ai genitori di essere cauti nell’acquistare questi prodotti e di prestare attenzione alle informazioni sugli ingredienti e alla conformità alle normative di sicurezza. I tatuaggi per bambini dovrebbero essere usati solo sporadicamente.
I tatuaggi migliori e peggiori
Come già dicevamo, la gran parte dei tatuaggi sono stati bocciati dal test, tra questi ci sono anche quelli acquistati su Temu e Shein ma stupisce di più la presenza tra i peggiori degli Djeco tattoos dell’omonimo noto marchio di prodotti per bambini.
Nelle seguenti infografiche potete vedere tutti i tatuaggi analizzati.
I due migliori sono risultati invece i tatuaggi dei marchi:
- Lutz Mauder (in vendita anche su Amazon)
- Namaki (in vendita anche su Amazon)
I tatuaggi per bambini sono cosmetici o giocattoli?
Può sembrare una domanda di poco conto, ma in realtà la classificazione di un prodotto come cosmetico o giocattolo ha importanti implicazioni per la sua valutazione e i test di sicurezza. I produttori di tatuaggi temporanei seguono approcci diversi per classificare i loro articoli, ma molti si rifanno a entrambi gli standard.
Nel 2016, esperti dei Länder e dell’Ufficio federale per la protezione dei consumatori e la sicurezza alimentare in Germania, hanno classificato come prodotti cosmetici quelli che, su una pellicola di supporto, trasferiscono sulla pelle solo coloranti e pigmenti in miscele di sostanze.
Tuttavia, i prodotti con un “uso ludico”, cioè quelli che oltre alla funzione cosmetica hanno anche un valore di gioco, devono rispettare sia i requisiti della legge sui cosmetici che quelli della direttiva sulla sicurezza dei giocattoli e devono essere marcati con il marchio CE.
Dato che i tatuaggi temporanei sono articoli destinati ai bambini, nei quali le sostanze pericolose dovrebbero essere evitate, gli esperti tedeschi hanno deciso di applicare entrambi gli standard nella valutazione di tutti i prodotti testati.
Come è stato condotto il test
Per effettuare il test, gli esperti tedeschi hanno acquistato 15 marche di tatuaggi temporanei per bambini da negozi di giocattoli, articoli di cancelleria, costumi e online, spendendo tra 1,10 e 10,19 euro per confezione. I tatuaggi sono stati analizzati in laboratori specializzati per valutare la presenza di:
- Metalli pesanti e altre sostanze come antimonio e cadmio
- Idrocarburi policiclici aromatici (IPA): sostanze sospettate di essere cancerogene
- Solventi volatili: tra cui benzene, stirene, toluene e xilene
- Sostanze migranti: in conformità con la direttiva sulla sicurezza dei giocattoli (norma EN 71)
- Ammine aromatiche cancerogene: come anilina e altri derivati dai coloranti azoici
- Plastificanti ftalati
- Ingredienti problematici come BHT, talco, acetato di vinile e derivati PEG/PEG
Sono state anche valutate etichettatura (verificando le informazioni sugli ingredienti e il marchio CE obbligatorio) e l’imballaggio.
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Fonte: Öko-Test
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