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Regione Lombardia – Bando Ri.Circo.Lo. STEP 2025
La Regione Lombardia ha lanciato il bando “Ri.Circo.Lo. STEP Risorse Circolari in Lombardia per ridurre le dipendenze strategiche da materie prime critiche”, che intende promuovere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche da parte delle piccole, medie e grandi imprese lombarde, in forma singola o aggregata, per conseguire la riduzione delle dipendenze strategiche da materie prime critiche ed una migliore gestione dei rifiuti nelle filiere dei RAEE e delle batterie e del fosforo.
Dotazione finanziaria
€ 3.000.000 per l’anno 2025.
La dotazione complessiva per questo bando per il periodo 2021 – 2027 è di €10.000.000.
Beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione le Grandi e le Piccole e Medie imprese, comprese le Start-up e PMI innovative, in forma singola o aggregata.
Queste imprese dovranno realizzare gli interventi nell’ambito di una o più sedi operative ubicate sul territorio lombardo.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto nel limite del:
– 40% delle spese per le grandi imprese;
– 50% delle spese per le piccole e medie imprese.
Importo minimo e contributo massimo del progetto
L’investimento minimo richiesto è di 500.000 euro.
Il contributo massimo è di 7.500.000 euro.
Interventi e spese ammissibili
Sono ammissibili progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento relativi a tecnologie che contribuiscono a ridurre o a prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione Europea:
1. Sviluppo o fabbricazione di tecnologie, relative a RAEE/ AEE (inclusi pannelli fotovoltaici) oppure a batterie e accumulatori, per:
– riprogettazione dei prodotti per facilitare la riparazione, il riciclaggio o per sostituire una materia prima critica con un altro materiale (ecodesign);
– preparazione per il riutilizzo e riutilizzo di RAEE/AEE (inclusi pannelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori;
– trattamento preliminare dei RAEE (inclusi panelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori finalizzato al riciclaggio delle materie prime critiche;
– riciclaggio di RAEE (inclusi pannelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori, incluso il riciclaggio delle materie prime critiche presenti;
– riciclaggio di materie prime critiche presenti in rifiuti decadenti dal trattamento di RAEE (inclusi pannelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori (per es. “black mass”, componenti rimossi da RAEE, etc…).
2. Sviluppo o fabbricazione di tecnologie per:
– pretrattamento dei rifiuti contenenti fosforo finalizzati al recupero dello stesso (ad esclusione di incenerimento e trattamenti analoghi, quali pirolisi, gassificazione);
– recupero del fosforo da reflui, fanghi di depurazione, da rifiuti organici, altri rifiuti contenenti fosforo o ceneri da incenerimento di tali rifiuti.
Sono finanziabili i progetti relativi a sviluppo e fabbricazione di tecnologie dalla fase in cui ne è stata dimostrata la fattibilità fino alla loro produzione su scala commerciale e ciò comprende il perfezionamento dei prototipi e/o la garanzia che le tecnologie soddisfino norme rigorose in materia di prestazioni e scalabilità.
I progetti dovranno avere durata massima di 30 mesi.
Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione:
a) acquisto e installazione di beni strumentali, macchinari, sistemi di automazione e tecnologie adattive, impianti di produzione, attrezzature e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali; revamping dei macchinari esistenti. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta. È ammesso anche l’acquisto di beni e attrezzature usati. L’importo di questa voce a) deve rappresentare almeno il 30% del totale delle spese ammissibili di progetto;
b) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone, tablet e cellulari);
c) acquisto di software gestionali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e SaaS e simili, servizi di cibersicurezza, nella misura massima del 5% delle spese ammissibili per il progetto;
d) servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto, servizi di prova e sperimentazione, servizi per il controllo della qualità; spese per sviluppo, registrazione o acquisizione di marchi, brevetti, certificazioni di qualità, certificazioni tecniche ed eventuale registrazione REACH. Questa voce deve rispettare la misura massima del 20% delle spese ammissibili per il progetto;
e) opere edili-murarie e impiantistiche e relative spese di progettazione e direzione lavori direttamente correlate e funzionali al progetto, nel limite del 25% delle spese ammissibili per il progetto;
f) spese generali, nel limite massimo del 7% delle spese complessive.
Istruttoria
Le domande sono selezionate tramite una procedura valutativa a graduatoria.
Presentazione
Le date per la presentazione saranno indicate con successiva pubblicazione del bando.
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