Fotovoltaico, comunità energetiche, progetti Fer in Italia: il punto

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Partiamo con la notizia dell’entrata in produzione di due impianti nel viterbese con una potenza complessiva di circa 12 MW: il primo parco fotovoltaico è nel comune di Nepi, il secondo a Bomarzo, progettati e realizzati da Acea Solar. Entrambi sono stati realizzati con le più avanzate tecniche di installazione, tramite l’utilizzo di moduli bifacciali e di un sistema ad inseguimento mono-assiale che garantiscono un incremento di produzione a parità di superficie. Sono stati, inoltre, progettati con una particolare attenzione all’integrazione nel paesaggio e al rispetto dell’ambiente circostante, tenendo conto delle caratteristiche morfologiche e paesaggistiche, in modo da non alterare gli ecosistemi locali, contribuendo, invece, a preservare e valorizzare il territorio circostante.

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L’impianto fotovoltaico di Nepi visto dall’alto.

L’impianto di Nepi, con una potenza di 10 MW e una produzione attesa di circa 18 GWh/anno, è in grado di fornire l’energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno annuale di circa 7.000 nuclei familiari, evitando l’emissione in atmosfera di 7.336 tonnellate/anno di CO2. Il parco si estende su una superficie di circa 14 ettari. L’impianto di Bomarzo, con una potenza di 2,4 MW, ha una produzione attesa di circa 4,4 GWh/anno ed è in grado di fornire l’energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno annuale di circa 1.600 nuclei familiari, evitando l’emissione in atmosfera di 1.760 tonnellate/anno di CO2. Entrambi gli impianti beneficiano della remunerazione da incentivo Gse.

BayWa r.e. cede il parco fotovoltaico a Tarquinia ma continuerà a gestirlo

Il parco solare di Tarquinia è stato ceduto dal player BayWa r.e. al fondo RE Infrastructure Opportunities Holding. L’impianto da 51,4 MW, entrato in esercizio nell’agosto 2024, è composto da 94.388 pannelli solari e collegato a una sottostazione realizzata a Civitavecchia. La produzione annua è in grado di soddisfare il fabbisogno di energia di oltre 35.000 famiglie.

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L’impianto di Tarquinia.

Tramite la sottoscrizione di accordi chiave con l’acquirente, BayWa r.e. continuerà ad occuparsi del parco solare sulla base di contratti di operation & maintenance per l’impianto
fotovoltaico e la sottostazione; un accordo di gestione commerciale per un periodo iniziale di due anni; un accordo di marketing diretto, con un prezzo fisso e un contratto Ppa (Power Purchase Agreement) a tariffa pay-as-produced per l’anno solare 2025.

L’impianto è un esempio di come l’Italia possa offrire ottime condizioni per i progetti solari e, grazie alla remunerazione CfD di 20 anni, gli investitori della Holding potranno beneficiare di flussi di reddito garantiti.

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Metlen investe nel fotovoltaico in Italia: 5 impianti da 135 GWh

Anche Metlen Energy & Metals investe in Italia assicurandosi un finanziamento di 67,9 milioni di euro per la costruzione di 71,5 MW in cinque impianti fotovoltaici di grandi dimensioni. Questi progetti saranno ubicati in regioni tra cui: Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Puglia, e saranno completati entro il 2025.

Si stima che questi progetti produrranno circa 135 GWh di energia pulita all’anno, soddisfacendo il fabbisogno energetico di oltre 55.000 famiglie italiane ed evitando l’emissione di 65.000 tonnellate di CO2 all’anno. Questa iniziativa fa parte della più ampia strategia di sviluppo dell’azienda che mira a distribuire oltre 1,6-1,7 GW di energia solare e 300 MW di sistemi di accumulo di energia a batteria entro il 2027, posizionandola come uno dei maggiori produttori indipendenti di energia.

Attualmente l’azienda è già attiva in diverse regioni italiane, tra cui Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania, Veneto, Lazio, Emilia-Romagna e Abruzzo e vanta un portfolio di 180 progetti per un totale di 3,59 GW da sviluppare nei prossimi quattro anni.

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Punto Cer punta a 500 nuovi Cer Services e oltre 250 Cer Point nel 2025

Punto Cer, il primo portale italiano dedicato alle comunità energetiche rinnovabili (Cer) e ai gruppi di autoconsumo collettivo, ha registrato nel 2024 una crescita straordinaria. Sono oltre 180 i nuovi Cer services e più di 30 i Cer Point attivati rispetto all’anno precedente: “Questo traguardo rappresenta un passo avanti significativo verso un futuro energetico più sostenibile e condiviso” si legge nella nota stampa, confermando il portale come punto di riferimento nel panorama energetico nazionale.

Il portale si occupa di rendere accessibili a tutti le opportunità offerte dalle Cer, semplificando il processo di adesione e garantendo supporto tecnico e informativo ad ogni livello. I Cer Services sono una rete di professionisti e consulenti che offrono competenze specifiche per la progettazione, la realizzazione e la gestione di comunità energetiche rinnovabili. Grazie a questi servizi, le Cer  diventano un modello di innovazione economica e sociale. Parallelamente, i Cer Point, diffusi capillarmente sul territorio, fungono da sportelli informativi e di supporto operativo per chiunque desideri entrare a far parte di una Cer o avviarne una.

Nel corso del 2025, Punto Cer punta a superare i 500 Cer Services e ad espandere ulteriormente la sua rete di punti vendita, con l’obiettivo di sviluppare oltre 250 Cer Point attivi entro la fine dell’anno. Ambiziosi traguardi che riflettono l’impegno costante dell’azienda nel promuovere modelli di autoconsumo energetico che “non solo riducono le emissioni di CO2 ma favoriscono anche un’economia locale più forte e coesa”.

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