Bonus casa 2025: novità e aggiornamenti

Intervista alla commercialista Sabina Pastrello

Nel 2025, i bonus casa subiranno diverse modifiche, con l’obiettivo di rendere gli incentivi fiscali più mirati ed efficienti. Se stai pensando di ristrutturare casa, migliorare l’efficienza energetica o investire nella sicurezza sismica, è fondamentale conoscere le nuove regole per massimizzare i vantaggi economici.

In questa intervista esclusiva, Sabina Pastrello, commercialista esperta, ci spiega quali sono le principali agevolazioni disponibili, le differenze tra prima e seconda casa, le detrazioni per ristrutturazioni ed efficientamento energetico e i consigli pratici per ottenere il massimo dai bonus edilizi nel 2025.

Quali lavori rientrano nelle agevolazioni? Quali scadenze e requisiti bisogna rispettare? Scopri tutto quello che c’è da sapere per pianificare al meglio i tuoi interventi e non perdere importanti opportunità fiscali.

Quali sono le principali modifiche previste per i bonus casa nel 2025?

Le modifiche ai bonus casa per il 2025 si concentrano sulla razionalizzazione delle detrazioni fiscali e sulla promozione di interventi più sostenibili. Alcuni incentivi, come il Superbonus, potrebbero subire riduzioni delle aliquote di detrazione, mentre altri, come il Bonus Ristrutturazione, restano stabili con qualche semplificazione amministrativa. L’obiettivo principale del legislatore è favorire interventi mirati a migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici, con un occhio di riguardo alla sostenibilità.

In che modo queste modifiche influenzeranno i proprietari di prime e seconde case?

Per le prime case, si manterranno le agevolazioni più vantaggiose, in linea con la tutela della residenza principale. Per le seconde case, invece, le aliquote di detrazione saranno spesso meno generose o limitate a specifici interventi, come quelli strutturali o di efficientamento energetico. È importante verificare caso per caso, perché le differenze potrebbero influire significativamente sulla convenienza economica dell’intervento.

Ci sono differenze significative nelle aliquote di detrazione tra abitazioni principali e seconde case?

Sì, le differenze possono essere rilevanti. Ad esempio, interventi come il Superbonus o il Sismabonus potrebbero continuare a offrire aliquote più alte per la prima casa, mentre per le seconde case le agevolazioni potrebbero essere più basse o limitate solo a edifici condominiali. Questa distinzione rispecchia l’intento del governo di incentivare le migliorie su abitazioni ad uso prevalente.

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Quali interventi rientrano nelle agevolazioni previste per il 2025?

Gli interventi principali coperti dalle agevolazioni includono il miglioramento dell’efficienza energetica, la messa in sicurezza sismica, la ristrutturazione edilizia, e l’installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. Continuano a essere incentivati anche gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche e l’acquisto di mobili ed elettrodomestici efficienti.

Come cambieranno le detrazioni per il Bonus Ristrutturazione nel 2025?

Le detrazioni per il Bonus Ristrutturazione resteranno al 50%, con un tetto massimo di spesa pari a 96.000 euro per unità immobiliare. Tuttavia, potrebbero essere introdotte ulteriori semplificazioni nelle procedure di accesso, soprattutto per interventi di minore entità.

Quali sono le novità riguardanti l’Ecobonus e il Sismabonus per il 2025?

Per l’Ecobonus, l’attenzione sarà sempre più rivolta agli interventi che garantiscono un miglioramento significativo delle prestazioni energetiche. Le aliquote potrebbero variare in base alla classe energetica raggiunta. Per il Sismabonus, si manterranno le aliquote più alte per le zone sismiche 1 e 2, incentivando in particolare la messa in sicurezza degli edifici privati e condominiali.

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici sarà ancora disponibile nel 2025? Se sì, con quali condizioni?

Sì, il Bonus Mobili sarà disponibile, ma con un tetto di spesa ridotto a 8.000 euro. Rimarrà legato a interventi di ristrutturazione e consentirà la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili nuovi ed elettrodomestici di classe energetica elevata.

Quali consigli darebbe a chi sta pianificando interventi edilizi nel 2025 per massimizzare i benefici fiscali?

Il primo consiglio è pianificare per tempo e assicurarsi che i lavori siano conformi ai requisiti tecnici richiesti dalle normative. Inoltre, è fondamentale verificare le scadenze e valutare l’accesso a più bonus cumulabili, come l’Ecobonus e il Bonus Ristrutturazione. Infine, consiglio di affidarsi a professionisti qualificati per evitare errori nella compilazione della documentazione necessaria.

Ci sono scadenze o tempistiche particolari da tenere a mente per accedere ai bonus casa nel 2025?

Sì, alcune agevolazioni potrebbero essere disponibili solo per interventi avviati entro il 31 dicembre 2025. Altre, invece, richiedono la presentazione tempestiva di documenti come la CILAS o la certificazione ENEA. È importante rispettare le tempistiche specifiche per non perdere l’accesso agli incentivi.

Dove possono trovare informazioni aggiornate i contribuenti interessati alle agevolazioni fiscali per la casa nel 2025?

Consiglio di consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate, che pubblica guide aggiornate sui bonus fiscali. Inoltre, è utile seguire gli aggiornamenti normativi tramite il proprio commercialista o associazioni di categoria. Per chi preferisce un approccio più pratico, alcune applicazioni e piattaforme online permettono di calcolare le detrazioni e verificare i requisiti.

Intervista a: Sabina Pastrello

dott. Sabina Pastrello, commercialista con studi a Novara, Somma Lombardo e Sozzago, offre servizi di consulenza aziendale. fiscale e contabile personalizzati. Si occupa di pratiche telematiche e amministrative, gestione paghe e contributi, oltre a servizi di patronato.
Si distingue per la capacità di assistere i clienti in modo organizzato ed efficace, affrontando le loro esigenze specifiche con attenzione e professionalità.

Tel.: 0321033704