Terra del Sole. Presentata a Palazzo pretorio ‘Picta Romagna 2025’ rassegna europea di arte contemporanea

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(Sesto Potere) – Castrocaro – 29 gennaio 2025 – ‘Non una semplice manifestazione artistica culturale ma un autentico festival dell’arte e della cultura”: ricorre a queste parole Giuseppe Bertolino, ideatore di Picta, Rassegna europea di arte contemporanea, per illustrare un’iniziativa che per il terzo anno consecutivo coniuga la volontà di educare alla bellezza, attraverso la promozione dell’arte contemporanea nelle sue innumerevoli declinazioni, e favorire la crescita di un territorio fecondo di gioielli noti e altri ancora da scoprire.
Caratteristiche che rendono Picta una manifestazione unica nel suo genere, innovativa e facilmente fruibile. Peculiarità che hanno permesso alle prime due edizioni di raccogliere consensi di pubblico e critica per un format che ora si arricchisce di ulteriori contenuti coinvolgendo un intero territorio.
Cuore pulsante della rassegna sarà ancora il rinascimentale Palazzo Pretorio di Terra del Sole, splendido edificio cinquecentesco, dove dal 28 febbraio al 7 aprile saranno in esposizione le opere di 23 artisti di tutta Europa.
Una bella vetrina per i virtuosi dell’arte e anche per Terra del Sole, che aspira a entrare nel gotha dei siti patrimonio dell’Unesco e che oggi con Picta fa il suo ingresso a pieno titolo nel panorama dei contenitori di manifestazioni artistiche di richiamo.
Quest’anno Picta diventa Picta Romagna a sottolineare l’ampio bacino territoriale che si appresta a essere teatro di mostre ed eventi culturali.
L’esposizione uscirà infatti dalle belle stanze affrescate del Palazzo mediceo per approdare in altri luoghi del ‘solatio e dolce paese’. Casa Museo Moretti a Cesenatico ospiterà le opere realizzate da cinque artisti ucraini; il Museo Tramonti a Faenza fungerà da vetrina per le importanti creazioni di Vittorio D’Augusta, Casa Museo Bertozzi a Forlimpopoli accoglierà le opere di Mauro Andrea; Casa di Paola a Forlimpopoli si impreziosirà grazie alle creazioni di una decina di artisti italiani.
Le iniziative coinvolgeranno inoltre la Rocca di Meldola, dove saranno esposte le opere di sei artisti cinesi nell’ambito di una collettiva curata da Yan Laichao e Milot, mentre lo scultore Luciano Navacchia sarà presente all’Hotel Embassy & Boston a Milano Marittima.
Da luglio a settembre infine l’Idro Ecomuseo di Ridracoli ospiterà 13 artisti italiani grazie alla preziosa collaborazione e alla partnership di Romagna Acque.
Anche la ceramica sarà protagonista di Picta grazia alla sinergia con Bottega Gatti di Faenza e Museo della ceramica di Burgio. La prima, fondata dal ceramista e scultore Riccardo Gatti nel 1928, si è sempre caratterizzata per l’assidua ricerca di tecniche e linguaggi innovativi e la produzione ricchissima di opere uniche; una realtà dedita oggi al design oltre che all’artigianato artistico, presenza costante al Salone Internazionale del Mobile di Milano.
Il Museo di Burgio (MUCEB), sito in un complesso monumentale di un ex monastero del 1580, trae origine dalla volontà di salvaguardare e valorizzare una feconda attività svolta da maestranze territoriali, che nel corso dei secoli si sono alternate nel rendere sempre più preziosa e apprezzata la produzione della maiolica locale. Il direttore Mariano Merlino sarà presente all’inaugurazione del 28 febbraio, il sindaco Enzo Galifi interverrà alla serata del 5 aprile dedicata alla ceramica.

POLLINI – SCARPA D’AUTORE
La grande novità di questa edizione è rappresentata da ‘Pollini – Scarpa d’Autore’, nata dalla prestigiosa partnership con il brand di calzature simbolo dell’eccellenza artigianale e della moda Made in Italy nel mondo.
L’iniziativa, nata da un’idea di Giuseppe Bertolino, è stata accolta subito con entusiasmo dal direttore generale Marco Piazzi, e vede in esposizione esclusivi modelli di scarpe griffate Pollini, reinterpretate secondo la verve creativa di 29 artisti.
“Abbiamo accettato con piacere la proposta di collaborazione di Bertolino, mettendo a disposizione scarpe che gli artisti hanno reinterpretato e customizzato – dice Marco Piazzi, direttore generale di Pollini SpA -. Come azienda siamo radicati sul territorio – la nostra sede è a San Giovanni in Marignano – e nel territorio vogliamo essere presenti. Per questo siamo contenti di essere partner, sponsor e amici di questa manifestazione”.
“Pollini ha alle spalle una lunga storia ed è celebre nel mondo per le sue calzature confortevoli, minimali ed eleganti, ma anche perché incarna l’arte della qualità artigianale e la tradizione – aggiunge Bertolino -. E poiché l’arte contemporanea è avvezza a contaminazioni che creano arricchimento, stimolazione e stupore, 29 artisti hanno ricevuto l’invito a realizzare un intervento artistico su una scarpa griffata Pollini: uno differente dall’altro per stile e tecnica, portatori di universi culturali generazionali eterogenei, sia italiani che europei”.
Un’ulteriore testimonianza della volontà di mettere in relazione tra di loro il territorio romagnolo, l’arte, la tradizione, la cultura e l’eleganza.
Un’alchimia resa possibile grazie alla collaborazione di menti eclettiche e all’inestimabile Contributo di un’azienda fiore all’occhiello e vanto di un intero Paese, ineguagliabile simbolo di eleganza coniugato al comfort.
L’esposizione è curata dall’artista Giuseppe Bertolino e dal critico d’arte Michele Govoni; gli allestimenti sono di Gilberto Valmori e Stefano Monti.
‘Scarpe d’autore in Romagna: storia e tradizioni’ sarà il tema della conferenza in programma il 21 marzo alle 17 nel Palazzo pretorio di Terra del Sole: previsti gli interventi di Marco Piazzi, Gianfranco Miro Gori, saggista e poeta italiano, già sindaco di San Mauro Pascoli; Maria Cristina Savani, designer e docente di stile alla scuola internazionale Cercal di San Mauro Pascoli, curatrice di allestimenti mostre sulla calzatura e l’accessorio. Moderatore sarà il giornalista e scrittore Maurizio Gioiello, interverrà il sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Francesco Billi.

Marco Piazzi

EVENTI COLLATERALI
Anche quest’anno il programma di Picta è nobilitato da una ventina di eventi culturali collaterali, curati dal giornalista e scrittore Maurizio Gioiello, in collaborazione con Michele Govoni.
Accanto alle esposizioni artistiche il cartellone della rassegna contempla conferenze, presentazioni di libri e simposi su temi storici e letterari, artistici e architettonici, sugli usi e le tradizioni locali tra musica e degustazioni, e ancora sulla promozione turistica e le sue ricadute sul
territorio. Eventi in cui si intersecano materie e discipline differenti, talora distanti, ricondotte ad armonica unità attraverso strategici legami culturali.
“Picta non è soltanto una mostra di arte contemporanea, è anche un’occasione di dialogo con la letteratura, la storia, l’architettura, la fotografia, il territorio romagnolo e quant’altro” spiega Gioiello, già splendido relatore nelle conferenze delle precedenti edizioni, abilissimo a fluttuare tra la poetica artistica di Guerrino Tramonti e quella letteraria di Pascoli, il tema estremamente attuale dell’immigrazione e l’arte rinascimentale.
Quest’anno a finire sotto i riflettori saranno, tra gli altri, Dino Buzzati tra pittura e letteratura, il Futurismo, il Razionalismo e l’autoritratto d’artista, Leonardo, la ceramica antica e contemporanea.
Picta, promossa da associazione Cava Forever Group Aps di Forlì, prevede anche il coinvolgimento delle scuole e dei giovanissimi grazie al sostegno della BCC Ravennate Forlivese Imolese, in un percorso di alfabetizzazione artistica e culturale. “C’è la volontà di avvicinare le nuove generazioni, in particolare i bambini e i ragazzi, attraverso laboratori di pittura e di ceramica, per abituarli, usando le mani, al colore e all’arte, finalmente lontani dai social e dai telefonini” le parole di Bertolino. In un mondo impoverito dalla mancanza di valori positivi, Picta assume un ruolo quasi ‘terapeutico’.
“L’arte nel XXI secolo può contribuire a migliorare la vita di tutti i giorni, in un momento in cui il consumismo sfrenato, all’insegna dell’effimero, spinge verso una deriva incontrollabile. Picta 25 non ha di certo la pretesa di essere l’unico faro di luce nella tempesta dell’omologato, del già visto, ma propone una modalità unica nel suo genere che mette insieme arte, cultura e territorio, attraverso non solo le esposizioni di opere ma tramite incontri, convegni, musica ed eccellenze del territorio”.
Sulla stessa linea d’onda Michele Govoni, curatore della rassegna, che rimarca il ruolo dell’arte come strumento di socialità. “L’arte può rappresentare davvero la salvezza in un tempo caratterizzato dalla mancanza di empatia comunicativa. Lasciamoci guidare dalle emozioni che gli artisti affidano alla tela per trasmettere un messaggio da interpretare e su cui confrontarci”.

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LA COLLABORAZIONE CON ROMAGNA ACQUE
Grazie alla partnership con Romagna Acque – Società delle fonti per la realizzazione di tutti gli eventi del 2025, Picta assume anche un significato ambientale – culturale.
Con il suo parco di sculture e con Idro Ecomuseo Museo delle acque di Ridracoli, Romagna Acque rappresenta una risorsa fondamentale per la crescita del territorio: oltre a garantire l’acqua di qualità ai cittadini romagnoli, realizza infatti molteplici ed eterogenei programmi per valorizzare e promuovere l’ambiente. Strumenti privilegiati sono la didattica, e la formazione delle nuove generazioni attraverso iniziative ludiche che favoriscano il rispetto per l’ambiente, ma anche esperienze immersive e ricche di suggestione, particolarmente apprezzate dai turisti. Attività in cui le meraviglie della natura accarezzano i sensi favorendo al tempo stesso la conoscenza.
La condivisione di idee e la comunanza di obiettivi sono all’origine della collaborazione tra Romagna Acque e Picta: in virtù di questa sinergia, l’Ecomuseo ospiterà il grande evento di chiusura delle rassegna e dell’intero percorso artistico culturale del 2025.
“Romagna Acque da anni persegue l’obiettivo di creare il parco delle sculture nel territorio – dichiara Piero Lungherini, direttore di Idro Eco Museo delle Acque di Ridracoli -. Con l’esposizione delle opere di diversi artisti, Picta rappresenta la perfetta coniugazione fra ambiente,
cultura, arte, territorio, educazione al bello e promozione turistica. Un percorso in cui ci riconosciamo e che sposiamo con gioia”.

PATROCINI E COLLABORAZIONI
Picta è allestita grazie alla preziosa collaborazione della Pro loco di Terra del Sole e del suo presidente Andrea Bandini. Il successo delle precedenti edizioni ha permesso alla Rassegna di ottenere per il 2025 il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Forlì –
Cesena, del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, dell’AICC Città delle ceramiche, della prestigiosa rivista D’A, del Comune di Cesenatico, del Comune di Forlimpopoli, del Comune di Meldola, del quotidiano ‘Il Resto del Carlino – QN’, la rivista La Ceramica antica e moderna, che torna a essere editata a Faenza da Daniele Bosi.
Gli allestimenti sono curati con la consueta perizia da Gilberto Valmori e Stefano Monti; la già presidente dell’Apt dell’Emilia – Romagna Liviana Zanetti è responsabile delle pubbliche relazioni. “Grazie a tutti i nostri sponsor e alle preziose collaborazioni che ci permettono di andare avanti in questa terza edizione” le parole rivolte da Giuseppe Bertolino, ideatore di Picta e presidente di Cava forever group aps, ai tanti che in tempi difficili continuano a sostenere la cultura e la rassegna d’arte contemporanea.

PREMIO ROMAGNA CITTA’ DI CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE
In occasione del finissage di Picta, in agenda sabato 7 aprile, saranno consegnati i Premi Romagna ‘Città di Castrocaro Terme e Terra del Sole’, Cinque i riconoscimenti, a cui si aggiungeranno due premi speciali a personalità dell’arte, della letteratura e poesia, dello sport, del giornalismo e della canzone che nel secolo scorso si sono contraddistinte per la promozione dell’arte contemporanea e della cultura sul territorio nazionale. L’assegnazione dei Premi verrà effettuata dalla nuova Commissione Scientifica, formata da Alessandra Righini, Francesca Miccoli, Liviana Zanetti, Rosetta Savelli, Simona Palo, Maurizio Gioiello e Michele Govoni.

DIDA
Nelle foto: organizzatori, sponsor e artisti e Marco Piazzi, direttore generale Pollini SpA, partner dell’evento



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