Percorso di accompagnamento per Responsabili di Curia, degli Uffici e degli Organismi Diocesani: un momento di crescita e condivisione | Arcidiocesi di Sassari

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Mercoledì 29 gennaio, si è svolto a Sassari, presso il Centro di Alta Formazione “Padre Manzella”, l’incontro di accompagnamento rivolto ai responsabili di Curia, degli Uffici e degli Organismi diocesani. Una giornata intensa, scandita da momenti di approfondimento, confronto e programmazione, con l’obiettivo di dare continuità al percorso sinodale e favorire un’azione pastorale sempre più efficace e condivisa.

Obiettivi e finalità dell’incontro

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L’incontro ha avuto come finalità principale quella di consolidare il lavoro di accompagnamento avviato nei mesi precedenti, con particolare attenzione alle priorità emerse durante i tavoli di lavoro nel mese di ottobre dell’anno scorso. L’obiettivo è stato quello di definire con maggiore concretezza le esperienze da avviare, assicurando un raccordo efficace tra le esigenze pastorali e l’organizzazione della Curia diocesana. Inoltre, è stato presentato ufficialmente il Regolamento di Curia e del Centro Pastorale, frutto di un percorso sinodale condiviso.

Le attività della giornata

La giornata è iniziata alle 9,30 con l’accoglienza e la preghiera iniziale, seguite dalla presentazione del nuovo Regolamento di Curia e del Centro Pastorale, a cura dell’Avv. Gianni Pireddu, Direttore dell’Ufficio giuridico diocesano. Un momento di dialogo in plenaria ha permesso di chiarire dubbi e approfondire alcuni aspetti normativi e operativi.

Dopo una breve pausa, i partecipanti hanno ripreso i lavori focalizzandosi sui processi avviati e sulle priorità emerse nei lavori sinodali. È stato illustrato il percorso di lavoro sviluppato a seguito dei tavoli di lavoro e i relativi sviluppi nell’ambito degli uffici diocesani.

Successivamente, dalle 12,00 alle 13,00, è stato dato spazio alla raccolta di feedback e contributi, fondamentali per l’attuazione delle esperienze individuate nelle priorità diocesane, strutturate secondo quattro elementi chiave del paradigma di riferimento.

Dopo la pausa pranzo, i lavori sono ripresi alle 15,00 con una seconda sessione di raccolta dei feedback e il confronto tra i partecipanti, per dare ulteriore concretezza alle azioni future.

Momento significativo della giornata è stato l’intervento dell’Arcivescovo Gian Franco, occasione per una sintesi dei lavori e per una riflessione ampia sul cammino pastorale della diocesi.

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L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare il senso di corresponsabilità ecclesiale e per consolidare un metodo di lavoro che favorisca l’ascolto, il discernimento e la sinergia tra gli uffici diocesani.

Uno dei temi centrali emersi nella giornata è stato il ruolo del Consiglio Episcopale come spazio qualificato per le decisioni pastorali. L’Arcivescovo ha sottolineato come il Sinodo della Chiesa Universale abbia riaffermato che il discernimento ecclesiale, la cura dei processi decisionali e la trasparenza nell’operato siano elementi essenziali per una Chiesa in uscita. In questa prospettiva, il Consiglio Episcopale potrà essere uno strumento efficace per unire la riflessione teologica con le esigenze concrete della vita pastorale in diocesi.

Un nuovo modello di governance ecclesiale

L’Arcivescovo ha inoltre evidenziato la necessità di una governance più strutturata, in cui si distinguano chiaramente i processi di consultazione e deliberazione, evitando sia la frammentazione delle responsabilità che una visione eccessivamente burocratica dell’azione pastorale. L’obiettivo è costruire un metodo di lavoro che permetta a tutti gli organismi diocesani di partecipare attivamente alle scelte pastorali, con un approccio basato sulla corresponsabilità differenziata.

Evangelizzazione e formazione come priorità

Un altro tema centrale è stato quello della formazione, essenziale per garantire che i laici possano assumere un ruolo attivo e qualificato nella vita ecclesiale. L’Arcivescovo ha richiamato l’importanza dell’Accademia e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose, sottolineando che devono diventare strumenti concreti per la crescita pastorale e culturale della diocesi.

Prossimi passi

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L’incontro ha segnato una tappa importante, ma il percorso di rinnovamento richiederà ulteriori momenti di confronto e verifica. Il Consiglio Episcopale, con una nuova cadenza regolare e un metodo di lavoro più strutturato, potrà diventare il luogo privilegiato in cui si concretizzano le scelte pastorali e si garantisce una visione integrata e sinodale della missione della Chiesa diocesana.

La giornata si è conclusa con un rinnovato impegno a camminare insieme, con la consapevolezza che l’evangelizzazione e la missione della Chiesa passano attraverso una comunità ecclesiale capace di ascoltare, discernere e decidere con uno sguardo condiviso sul futuro.



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