Nell’ultimo fine settimana, Roccaraso, famosa località sciistica dell’Abruzzo, ha registrato un’affluenza record di visitatori, con oltre diecimila persone arrivate a sfidare la stagione invernale. Questo afflusso massiccio ha creato un caos tale che il sindaco Francesco Di Donato ha chiesto l’intervento dell’Esercito per gestire la situazione. Le autorità locali hanno dovuto adottare misure straordinarie come il sistema delle targhe alterne per i mezzi pubblici, interessando cinque comuni circostanti. Non si tratta solo di un’impennata improvvisa di turisti, ma anche di un segnale di come la comunicazione digitale possa influenzare i flussi turistici.
L’impatto di influencer e social media
Non è solo il fascino delle piste da sci a spiegare questa ondata di visitatori. Dietro a questo afflusso si nascondono anche le iniziative promozionali di alcune agenzie di viaggio a prezzi contenuti e, in maniera indiretta, il contributo di influencer noti. Rita De Crescenzo, influencer napoletana con oltre un milione e 700mila follower su TikTok, ha riempito il suo profilo di post che celebrano la bellezza di Roccaraso e delle sue innevate montagne. Le sue storie accattivanti hanno ispirato molti dei suoi seguaci a visitare la località, generando un effetto “passaparola” potente e virale. Non è raro, oggi, vedere come i social media possano fungere da importanti catalizzatori per la promozione turistica e economica delle piccole comunità.
De Crescenzo ha espresso con entusiasmo la sua esperienza, senza però assumersi responsabilità per il sovraffollamento che si è generato. Ciò ha sollevato interrogativi sulla diarietà di tali influencer, spesso considerati come “ambasciatori” di determinati luoghi e stili di vita. “Non mi sento responsabile dei disagi”, ha dichiarato in un’intervista, rivendicando la libertà di movimento dei turisti. La sua partecipazione alla vita di Roccaraso, con future visite annunciate, potrebbe continuare a influenzare positivamente il flusso di visitatori, pur allacciandosi a controversie e discussioni sul tema.
La figura di Rita De Crescenzo tra fama e scandali
Rita De Crescenzo è una figura complessa, con una vita segnata da eventi drammatici e polemiche. Nata nel 1979, ha affrontato una serie di difficoltà, tra cui la maternità precoce e la presenza di vicende legate alla criminalità. Soprattutto, la sua carriera è stata turbolenta, contrapposta alla sua immagine di influencer dei social media. Dopo un arresto nel 2017, nel quale è stata accusata di spaccio, la De Crescenzo è stata assolta, ma l’episodio ha contribuito a plasmare una carriera caratterizzata da alti e bassi.
Il suo exploit su TikTok, avvenuto nel 2020 grazie a un litigio virale, ha segnato il suo lancio nel mondo della popolarità. Si è latermente fatta conoscere anche per la sua musica, conquistando un vasto pubblico su YouTube. Attualmente, ha saputo monetizzare la sua popolarità attraverso un negozio di cosmetici, vendite di gadget e apparizioni in eventi privati, generando guadagni significativi.
Controversie e polemiche nella vita privata
La vita personale di Rita De Crescenzo è stata spesso oggetto di controversie e critiche. Nel 2022, un episodio doloroso l’ha coinvolta quando uno dei suoi figli è stato affidato ai servizi sociali a causa di presunti problemi legati all’assenteismo scolastico. La situazione si è ulteriormente aggravata quando il ragazzo è fuggito dalla comunità in cui era stato collocato. Questi eventi hanno sollevato dubbi sulla capacità genitoriale di De Crescenzo, spingendo alcuni a chiedersi quanto l’immagine social di successo riesca a coprire le difficoltà della vita reale.
Tra gli episodi che l’hanno resa popolare, alcuni hanno sollevato scalpore, come quando ha creato un balletto sui social per deridere i vigili urbani che avevano fermato uno dei suoi figli, o il colpo di scena dell’arrivo in limousine a Mergellina, bloccando il traffico. Questi eventi mostrano come la sua vita personale si intrecci con la sua notorietà, portando a un’immagine pubblica controversa, in continua evoluzione e ricca di sfaccettature.
Ultimo aggiornamento il 29 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano
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