cos’è e chi ha sviluppato la nuova intelligenza artificiale cinese?

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 


Il lancio di Qwen 2.5-Max da parte di Alibaba durante il Capodanno lunare non è un episodio casuale, ma un chiaro segno della crescente competizione con DeepSeek, una delle nuove realtà emergenti nel settore dell’intelligenza artificiale.

L’innovazione non si ferma nemmeno nelle festività, e la vera sfida sta nella capacità di sviluppare modelli sempre più potenti, efficienti ed economici, con ripercussioni che vanno oltre il mercato tecnologico.

La divisione cloud di Alibaba promuove Qwen 2.5-Max come superiore non solo rispetto a DeepSeek, ma anche rispetto ai giganti globali come GPT-4 di OpenAI e Llama-3.1-405B di Meta. Gli investitori dovrebbero prestare attenzione a questa crescente rivalità, poiché Alibaba e DeepSeek stanno fissando nuovi parametri per l’intelligenza artificiale.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Non si tratta solo di un lancio tecnologico, ma di una dimostrazione di una competizione sempre più intensa. Lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale rapidi, efficienti e a basso costo sta cambiando gli equilibri geopolitici, con effetti già visibili.

La competizione globale sul fronte AI

Il lancio di DeepSeek ha avuto due principali conseguenze. La prima si è verificata negli Stati Uniti, storicamente leader nella creazione di modelli IA. All’improvviso è emerso un nuovo concorrente cinese, in grado di sfidare i giganti tecnologici statunitensi come OpenAI, Microsoft e Google, con un investimento contenuto di soli 6 milioni di dollari. DeepSeek ha mostrato che è possibile innovare e vincere cambiando radicalmente le regole del gioco, ottimizzando le risorse disponibili nonostante le limitazioni imposte dalle restrizioni statunitensi sulle esportazioni.

L’ingresso di DeepSeek ha fatto crollare le azioni tecnologiche americane, spingendo gli investitori a mettere in discussione i colossali investimenti previsti dalle principali aziende di IA negli Stati Uniti.

Il secondo effetto è stato in Cina, dove Alibaba ha reagito prontamente, lanciando Qwen 2.5-Max con urgenza. Da un lato, l’azienda ha voluto sfruttare il successo dell’intelligenza artificiale cinese negli Stati Uniti, dall’altro, ha dovuto rispondere alla concorrenza interna.

L’annuncio di Alibaba non è quindi solo un aggiornamento tecnologico, ma segna una tappa importante in una competizione globale sempre più accesa nel campo dell’intelligenza artificiale. La corsa all’innovazione sta ridefinendo gli equilibri geopolitici ed economici, con le aziende cinesi che sfidano apertamente quelle statunitensi.

Cos’è Alibaba e chi è il fondatore?

Alibaba.com è una piattaforma di e-commerce creata per facilitare la connessione tra le aziende manifatturiere cinesi e gli acquirenti internazionali, ed è nata come una piattaforma B2B.

Oggi, Alibaba ha subito una grande trasformazione. Si è evoluto in un gigante del mercato globale ed è quotato in borsa. Il gruppo comprende molte holding che ampliano la sua offerta di servizi, rendendolo molto diverso da come era inizialmente.

Il fondatore di Alibaba Group è Jack Ma, uno degli imprenditori cinesi più celebri al mondo, con un patrimonio netto che si aggira intorno ai 40 miliardi di dollari. Nel 2017, Forbes lo ha incluso nella top 3 degli uomini più ricchi della Cina.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Il successo di Jack Ma è arrivato gradualmente, principalmente grazie alla piattaforma di e-commerce B2B Alibaba.com, lanciata nel 1999. Prima di raggiungere il successo, Ma era un insegnante di inglese nella città cinese di Hangzhou.

Nato il 10 settembre 1964, durante la rivoluzione culturale cinese, Jack ha imparato l’inglese da autodidatta fin da giovanissimo, a soli 12 anni, per poter lavorare come guida turistica nella sua città.

La sua storia è un esempio lampante di come si possa partire da zero. La sua conoscenza dell’inglese gli permise, nel 1995, di lavorare come interprete per una delegazione commerciale a Seattle. Si può dire che le origini di Alibaba Group siano legate a quell’esperienza.

Il viaggio negli Stati Uniti lo impressionò talmente tanto che, poco dopo, decise di chiedere un prestito di 2000 dollari per avviare il suo progetto di e-commerce. Un’idea audace, e anche rischiosa, visto che all’inizio del XXI secolo il mondo dell’e-commerce era ancora in fase di sviluppo. Fortunatamente per lui, l’intuizione si rivelò vincente.

Tuttavia, Jack Ma non ha lavorato da solo. La creazione di Alibaba Group è stata il frutto di una collaborazione. Ma si unì a 18 soci per dare vita al suo progetto, raccogliendo un capitale iniziale di 60.000 dollari.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link