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Cambia la data. Segnatelo bene sul calendario, perchè l’edizione 2025 della ciclostorica “La Favolosa” memorial “Mauro Procacci” (terza edizione), non si terrà più il 22 giugno ma slitterà di sette giorni. Ovviamente partirà sempre da Gubbio alle ore 9, precisamente da piazza Grande.
La Favolosa, ecco il perchè del cambio data
Il posticipo -si legge in una nota della Speed Motor Bike– costituisce un atto doveroso nei confronti della città, perché la domenica inizialmente messa a calendario, cioè il 22 giugno, coincide con l’81esimo anniversario di uno dei capitoli più tragici e tristi legati alla seconda guerra mondiale: la strage dei 40 martiri, in cui morirono persone innocenti, per opera dell’esercito tedesco. Da allora, quindi, il 22 giugno rimane per Gubbio un giorno particolare, di compostezza e riflessione, nel ricordo del sacrificio di queste vittime. La Speed Motor Bike, che organizza l’evento, ha pertanto deciso di rispettare il sentimento e la volontà degli eugubini, che mai hanno dimenticato questa dolorosa pagina della loro storia.
La Favolosa, le parole del presidente Tiziano Brunetti
“Giusto così -ha detto Tiziano Brunetti, presidente della Speed Motor Bike- e ringraziamo la Federazione Ciclistica Italiana per la sensibilità dimostrata, accogliendo la proposta della variazione di data. A cinque mesi di distanza dall’evento -ha proseguito Brunetti- siamo già al lavoro non soltanto per l’appuntamento domenicale ma anche per quelli collaterali. Stiamo contattando ex campioni e figure autorevoli del nostro ciclismo che porteremo a Gubbio per l’occasione; a breve, potremmo essere già in grado di ufficializzare qualche nome. Il nostro obiettivo è poi quello di incrementare ulteriormente la partecipazione degli appassionati, dopo che già nel 2024 abbiamo avuto riscontri positivi in tal senso”.
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La storia de La Favolosa
La Favolosa nasce per il volere di un gruppo di amici appassionati di ciclismo e innamorati dell’enogastronomia e delle bellezze paesaggistiche che il nostro territorio offre. L’obiettivo de “La Favolosa” è far conoscere ai partecipanti le nostre tipicità locali e la nostra storia, tradizione e cultura millenarie. Per mezzo della bicicletta scopriremo castelli, ville e natura incontaminata. Il centro di tutto sarà la città di pietra, Gubbio.
Esistono due percorsi: uno di 57 chilometri con 650 metri di dislivello e un altro di 32, con 250 metri di dislivello. I tracciati toccheranno i bellissimi borghi che circondano il territorio eugubino, passando per Fossato di Vico, fino ad arrivare alla verdissima Sigillo, cittadina adagiata sulle pendici del Monte Cucco.
L’edizione dell’anno scorso riscosse molto successo grazie anche alla partecipazioni di due grandi ex del ciclismo italiano ed internazionale come il due volte campione del mondo Gianni Bugno e l’ex professionista Rodolfo Massi, marchigiano protagonista anche di una vittoria di tappa al Giro d’Italia nel 1996 e al Tour de France nel 1998, anno nel quale si è anche classificato terzo in una delle classiche del nord, la Liegi-Bastogne-Liegi.
La Favolosa, i criteri di ammissione secondo il regolamento
Secondo l’art. 6 del regolamento de “La Favolosa”, saranno ammessi alla partenza solo ciclisti con bici storiche.
Per bici storiche si intendono biciclette con tutte le seguenti caratteristiche:
- da corsa su strada costruite prima del 1987 (non da ciclocross o da cronometro);
- con telaio in acciaio
- con leve del cambio sul tubo obliquo del telaio
- con pedali muniti di fermapiedi e cinghietti
- con il passaggio dei fili dei freni esterno al manubrio.
- saranno ammesse anche bici storiche da passeggio e da lavoro.
Saranno concesse deroghe sul tipo di bicicletta per i partecipanti portatori di handicap motori o sensoriali che ne facciano specifica richiesta all’organizzazione.
Sarà squalificato qualunque iscritto si dovesse presentare alla partenza o dovesse essere sorpreso sul percorso con la bicicletta non conforme al presente regolamento.
La direzione si riserva di non ammettere alla partenza ciclisti con abbigliamento o atteggiamenti farseschi o irridenti.
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Durante la manifestazione i ciclisti non regolarmente iscritti non potranno inserirsi nei gruppi, pena l’allontanamento. In caso di incidente saranno ritenuti responsabili per i danni provocati.
Non saranno accettate iscrizioni di partecipanti squalificati dalle proprie Federazioni o Enti per doping o a qualsiasi altro titolo.
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