Un viaggio tra le sale cinematografiche napoletane e le contaminazioni artistiche di un maestro della drammaturgia.
Con l’opera Hotel de l’Univers, Enzo Moscato non solo inaugurava nel 2003 il Teatro Stabile di Napoli, ma definiva anche una visione artistica unica, in grado di intrecciare teatro, musica, cinema e filosofia in un’esperienza culturale totalizzante. A vent’anni dalla fondazione del Teatro di Napoli e a un anno dalla scomparsa dell‘autore, l’opera torna con una nuova edizione curata da Squilibri, impreziosita da due brani re-interpretati da Enzo Gragnaniello, scritti introduttivi di Roberto Andò, Pasquale Scialò e Claudio Affinito, e una copertina ornata da un dipinto del maestro Mimmo Paladino. L’uscita è prevista per il 24 gennaio, sia nei negozi che sulle piattaforme digitali.
Hotel de l’Univers rappresenta uno degli esempi più alti del “teatro-canzone”, un genere in cui la musica non è un semplice accompagnamento, ma una componente narrativa imprescindibile. Con la direzione musicale di Pasquale Scialò, la drammaturgia si struttura come una complessa rete di rimandi musicali e cinematografici, in cui le canzoni tracciano una “educazione sentimentale” dell‘autore. Questa formazione emotiva si radica nelle sale cinematografiche popolari dei Quartieri Spagnoli di Napoli negli anni Cinquanta e Sessanta, un’area storica della città caratterizzata da una vivace cultura popolare, dove il cinema rappresentava un momento di aggregazione sociale e una finestra sul mondo. Il fermento culturale e la vita quotidiana di questo quartiere, con le sue contraddizioni e la sua autenticità, influenzano profondamente l’immaginario di Moscato, contribuendo a plasmare la sua sensibilità artistica. Il cinema Cristallo, situato nel cuore del quartiere, fungeva da luogo simbolico per questo percorso di formazione.
Le musiche di autori come Nino Rota e Nicola Piovani, reinterpretate magistralmente attraverso arrangiamenti che ne esaltano la forza emotiva e la modernità, rimandano a pellicole iconiche di registi del calibro di Federico Fellini e Luigi Magni, mentre i brani originali, frutto della collaborazione Moscato-Scialò, omaggiano giganti del cinema e della cultura come Charlie Chaplin, Wim Wenders e la leggendaria Marilyn Monroe.
L’opera non è soltanto una celebrazione nostalgica del passato, ma un viaggio artistico che trasporta lo spettatore in una dimensione universale. Le canzoni e le musiche, nell’abile regia sonora di Scialò, generano un’esperienza multisensoriale in cui immagini e ricordi prendono forma attraverso il suono, rievocando una giovinezza affamata di cultura. È come se lo spettatore fosse trasportato accanto a un giovane Enzo Moscato, seduto nella penombra del cinema, avvolto dall’atmosfera magica e vibrante di quel microcosmo culturale che ha poi ispirato il nome stesso dell’opera: l’Hotel de l’Univers, noto anche come Albergo dell’Allegria.
Questa nuova edizione, promossa dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale in collaborazione con la Casa del Contemporaneo e la Compagnia Enzo Moscato, non è solo una ripubblicazione, ma un tributo che esalta il valore universale della cultura napoletana. L’aggiunta dei brani interpretati da Enzo Gragnaniello, artista dalla voce intensa e radicata nel patrimonio musicale partenopeo, ha portato un contributo essenziale al progetto, grazie alla sua capacità di reinterpretare le composizioni con profondità emotiva e autenticità, arricchendo l’opera di una dimensione musicale che dialoga perfettamente con la drammaturgia di Moscato. Il dipinto di Mimmo Paladino che adorna la copertina ne rafforza il carattere iconico, unendo tradizione e innovazione in un’unica esperienza artistica.
L’opera, disponibile dal 24 gennaio, è destinata a confermare il ruolo di Enzo Moscato come una delle figure più influenti del panorama culturale contemporaneo, celebrando un linguaggio artistico capace di attraversare i confini del tempo e dello spazio. Un invito ad ascoltare e immergersi in questa straordinaria opera, lasciandosi trasportare dalla sua ricchezza musicale e narrativa.
Per approfondire: Visita il sito di Squilibri Edizioni per maggiori dettagli: Squilibri Edizioni Per info sugli spettacoli e sulle iniziative del Teatro di Napoli, consulta il sito ufficiale: Teatro di Napoli
(ph. Fiorenzo de Marinis fornite da Squilibri Edizioni in allegato al comunicato)
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