Moda e uomini di lusso: la prima di Trussardi con Miroglio

Nell’era dell’oro annunciata da Donald Trump, come cambieranno i rapporti tra Stati e poteri economico finanziari? Potrebbero diventare meno conflittuali di quanto si possa immaginare. Parte da questa considerazione l’analisi di Ferruccio de Bortoli su L’Economia in edicola domani con il Corriere della Sera. «Il paradosso — scrive de Bortoli — è che spesso i compromessi sono più facili o relativamente meno difficili da raggiungere con i nemici, come la Cina e la Russia, che con gli amici, cioè gli europei. Questo spartiacque americano certifica la fine del vecchio ordine liberale, di mercato e multilaterale che abbiamo conosciuto dal secondo Dopoguerra in poi». Trump ha spinto sicurezza e dazi in cima all’agenda, ma resta il rischio di un architettura finanziaria mondiale alternativa a quella occidentale e gestita dai Brics. Intanto i big tech premono per una deregulation selvaggia ed elettricità a basso costo per i data center. «Che cosa vogliono subito? — spiega de Bortoli— La più ampia deregulation, specialmente nelle attività spaziali ed energia a buon mercato vista la quantità enorme richiesta dai data center fondamentali per l’intelligenza artificiale e le criptovalute. Ma bisognerà capire se la politica avrà la forza, diversificando gli investimenti, di controllare e indirizzare questi grandi centri di potere economico e tecnologico».

Il futuro del risiko bancario

La copertina di questo numero è nella sezione Finanza ed è dedicata a Luigi Lovaglio, ceo di Monte dei Paschi di Siena e protagonista dell’offerta su Mediobanca che potrebbe ridisegnare la mappa del credito italiano. Il progetto industriale su Piazzetta Cuccia dopo il risanamento del Monte e l’arrivo dei nuovi soci privati: da Delfin (holding della famiglia Del Vecchio) al gruppo Caltagirone.

La sezione Imprese

Molto ricca la sezione dedicata alle Imprese a cominciare dalla «nuova vita» di Trussardi con Miroglio. Il gruppo di Alba sta per presentare la prima collezione del Levriero firmata da un collettivo di stilisti. Il ceo Alberto Racca: mercato ancora in salita, ma noi andiamo controcorrente e cresciamo. Ricavi ‘24 a 580 milioni. Focus sui margini, le applicazioni di Ai, investimenti in marketing e l’evoluzione del marchio Elena Mirò.
Punta a uno sviluppo globale Omio, la piattaforma tedesca che consente di comparare e acquistare biglietti di treni, aerei, autobus e traghetti in un’unica app, lancia i suoi servizi a Est, dalla Thailandia alla Cambogia. Con una crescita del 30% su base annua ha venduto biglietti per oltre un miliardo di dollari nel 2024. Obiettivo 20 miliardi per VéGé, questo il fatturato che il gruppo della grande distribuzione vuole raggiungere nel 2030. L’ingresso di Happy Casa, l’obiettivo di espandersi al Centro e Nord Italia. Il confronto con il governo e i competitor per spingere i consumi.

Sezione Patrimoni

Infine, nella sezione Patrimoni, focus sulle Borse e sugli investimenti di lungo periodo: negli ultimi 25 anni tenere i nervi saldi a Wall Street senza mai vendere avrebbe fruttato più del 10% ogni 12 mesi. Decisamente inferiori (meno del 2%) i risultati di chi avesse mancato le migliori 40 sedute del periodo.