Cremona Sera – Confcommercio, le preoccupazioni del terziario dopo gli aumenti delle tariffe dei parcheggi in centro: “Profonda preoccupazione. Penalizzato il commercio, ma anche cittadini e liberi professionisti”

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Anche Confcommercio Provincia di Cremona esprime  forte preoccupazione per l’aumento delle tariffe dei parcheggi nel centro storico, che vede il costo orario passare da 1,80 a 2,00 euro nei parcheggi gestiti da Saba. Un incremento che rischia di aggravare una situazione già delicata per il tessuto commerciale del centro e non solo.

“Questo aumento delle tariffe dei parcheggi rappresenta un colpo duro per il centro storico di Cremona, che già soffre per il calo di visitatori e clienti”, dichiara Andrea Badioni, Presidente di Confcommercio Provincia di Cremona. “Il cuore della città ha bisogno di politiche che favoriscano l’accessibilità e incentivino le persone a frequentarlo, non di ulteriori ostacoli che rischiano di aggravare una situazione già fragile. È necessario lavorare insieme per trovare soluzioni che tutelino il commercio locale, valorizzando il centro storico come luogo vivo, accogliente e attrattivo per cittadini e turisti. Solo così potremo salvaguardare il tessuto economico e sociale della città“.

“I parcheggi in centro a Cremona passano da 1,80 a 2,00 euro all’ora. Un aumento che pesa su una città già in difficoltà, con pochi accessi al centro e una carenza di posti auto. Decisioni come queste non fanno altro che allontanare le persone dal cuore della città, penalizzando ulteriormente il commercio locale”, afferma Marco Stanga, Vice Presidente Vicario di Confcommercio Provincia di Cremona. “Serve una strategia per incentivare l’accesso al centro, non per renderlo ancora più complicato. È fondamentale che il Comune si impegni a promuovere misure concrete che favoriscano l’accessibilità e il rilancio del centro storico, preservando il commercio, risorsa vitale per l’intera comunità”.

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“Le Botteghe del Centro lavorano costantemente per rendere il cuore della città un luogo accogliente e vivo, a misura di famiglie, cittadini e turisti, con iniziative e attività che valorizzano il commercio locale durante tutto l’anno”, sottolinea Eugenio Marchesi, Presidente delle Botteghe del Centro. “Un aumento delle tariffe dei parcheggi va purtroppo nella direzione opposta, scoraggiando l’accesso al centro e penalizzando i commercianti, che già si impegnano con grande sacrificio per sostenere l’economia cittadina. Chiediamo all’amministrazione comunale di collaborare con noi per individuare soluzioni che incentivino le persone a frequentare il centro, preservandolo come punto di riferimento per la vita economica e sociale di Cremona”.

“L’aumento delle tariffe dei parcheggi in centro rischia di avere ripercussioni negative anche sul turismo, penalizzando un settore che rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia della città“, dichiara Alessandra Cattaruzzi, Presidente di Federalberghi Cremona. “Cremona ha un enorme potenziale turistico, grazie al suo patrimonio culturale e artistico e all’incoming generato da attività di business e professionali, ma decisioni come questa rischiano di scoraggiare i visitatori, soprattutto quelli che arrivano in auto. È fondamentale che si lavori per rendere la città più accessibile e accogliente, con politiche che sostengano sia il turismo che il commercio locale, garantendo a tutti la possibilità di vivere e scoprire il centro storico senza ostacoli”.

“L’aumento delle tariffe dei parcheggi avrà un impatto significativo anche su bar e ristoranti del centro storico, che già affrontano sfide legate al calo dell’affluenza e all’aumento dei costi operativi”, afferma Alessandro Lupi, Presidente provinciale di FIPE Cremona. “Questa decisione rischia di allontanare ulteriormente clienti e visitatori, creando un effetto domino negativo su attività che rappresentano un elemento vitale per la socialità e l’economia del centro. È essenziale che il Comune consideri l’importanza di garantire un facile accesso al cuore della città, incentivando le persone a viverlo e sostenerlo, piuttosto che ostacolarlo con provvedimenti che scoraggiano la fruizione di queste attività”.

La preoccupazione non riguarda solo il commercio e il turismo, ma anche l’impatto significativo che l’aumento delle tariffe dei parcheggi avrà sui cittadini e sui liberi professionisti, che si muovono quotidianamente in centro per usufruire dei servizi essenziali. Confcommercio, che rappresenta circa 20 sigle di rappresentanza del settore terziario, sottolinea come queste decisioni rischino di complicare ulteriormente l’accesso al cuore della città.

“L’aumento delle tariffe dei parcheggi non penalizza solo il commercio e il turismo, ma crea ulteriori difficoltà per cittadini e professionisti che ogni giorno si recano in centro per lavoro o per usufruire dei servizi essenziali”, afferma Stefano Anceschi, Direttore Generale di Confcommercio Provincia di Cremona. “Il centro deve essere un luogo accessibile e accogliente per tutti. È fondamentale trovare un equilibrio tra le esigenze economiche e la necessità di preservare la vivibilità del cuore della città, affinché possa continuare a essere un polo vitale per la comunità e un supporto per le attività economiche del territorio”.

Per questo Confcommercio Provincia di Cremona chiede direttamente all’Amministrazione Comunale di adottare un approccio lungimirante, volto a sostenere i commercianti e a facilitare la fruibilità del centro cittadino, nonché di avviare una riflessione che porti a risultati concreti per superare l’attuale sistema di gestione dei parcheggi pubblici, affidato a due attori.

 

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