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Autocertificazioni nelle pratiche per i permessi di soggiorno: un aggiornamento normativo
Il nostro sito si impegna a fornire informazioni aggiornate e complete su temi come permessi di soggiorno, visti, cittadinanza italiana e lavoro per stranieri in Italia. In questo articolo approfondiamo un tema di grande rilevanza: l’abrogazione delle norme che avrebbero consentito l’uso di autocertificazioni o dichiarazione sostitutive nelle pratiche per i permessi di soggiorno.
Niente autocertificazioni per i permessi di soggiorno. Cosa succede in questo momento?
Con l’approvazione del Decreto Mille Proroghe 2025 (DL 202/2024), sono state definitivamente abrogate le norme che avrebbero permesso agli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia di utilizzare autocertificazioni per documentare stati, qualità personali e fatti nelle procedure di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno.
Questa decisione si basa sull’incapacità di garantire un sistema informatico integrato tra le Questure e le altre amministrazioni statali, come i Ministeri della Giustizia, del Lavoro e dell’Istruzione, necessarie per verificare le autocertificazioni.
Le norme abrogate per confermare l’interdizione delle autocertificazioni nelle pratiche di permesso di soggiorno
In particolare, l’articolo 21, commi 1 e 2, del DL 202/2024 abroga i commi 4-bis, 4-ter, 4-quater e 4-quinquies dell’articolo 17 del decreto-legge n. 5 del 2012. Questi commi consentivano ai cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea, regolarmente soggiornanti in Italia, di utilizzare dichiarazioni sostitutive per:
L’interdizione delle autocertificazioni si applica anche a chi richiede la cittadinanza italiana?
L’abrogazione delle norme che avrebbero consentito l’uso di autocertificazioni nelle procedure per i permessi di soggiorno, sancita dal Decreto Mille Proroghe 2025 (DL 202/2024), riguarda specificamente le pratiche relative all’immigrazione e alla condizione dello straniero.
Tuttavia, non è chiaro se tale abrogazione si applichi anche alle procedure per la richiesta di cittadinanza italiana. Le informazioni disponibili non forniscono dettagli specifici sull’estensione di questa interdizione alle pratiche di cittadinanza. Comunque, visto che chi fa la richiesta della cittadinanza italiana non è ancora cittadino italiano o cittadina italiana, questo potrebbe automaticamente fare capire che le autocertificazioni sono abrogate anche per loro. Ci torneremo presto.
Quali difficoltà tecniche impediscono di utilizzare autocertificazione per rinnovare il permesso di soggiorno?
Non ci crederai, ma anche siamo nel 21esimo secolo, la tecnologia non è di tutti. Infatti, la realizzazione di un sistema informatico efficiente, capace di garantire lo scambio di informazioni tra le diverse banche dati pubbliche, si è dimostrata tecnicamente complessa. Il progetto prevedeva un canale informatico centralizzato per acquisire certificati del casellario giudiziale italiano, dati relativi a procedimenti penali in corso e altre certificazioni necessarie per il rilascio o il rinnovo dei permessi di soggiorno.
Nonostante i numerosi rinvii – l’ultimo fissava al 31 dicembre 2024 l’entrata in vigore delle disposizioni – le difficoltà tecniche e organizzative hanno reso necessaria l’abrogazione definitiva delle norme. Secondo la Relazione illustrativa del Milleproroghe, l’assenza di un sistema informatico integrato avrebbe portato a un significativo allungamento dei tempi per il rilascio dei permessi di soggiorno, con l’obbligo per le Questure di verificare manualmente ogni dichiarazione tramite scambi di corrispondenza con le amministrazioni competenti. Speriamo che riescano a trovare una soluzione migliore per velocizzare le pratiche di rinnovo del permesso di soggiorno perché l’attesa di quasi o oltre 6 mesi per avere appuntamento alla questura non è per niente normale.
In conclusione, l’abrogazione delle norme sulle autocertificazioni rappresenta un ritorno alla necessità di presentare documenti originali nelle procedure per i permessi di soggiorno. Questo, se da un lato garantisce maggiori controlli, dall’altro conferma le difficoltà nel modernizzare i sistemi di gestione amministrativa in Italia. Gli stranieri ne pagano i prezzo, per tutti gli altri cittadini italiani possono autocertificare tante situazione e questo velocizza tantissimo le procedure presso l’amministrazione pubblica.
Per ulteriori aggiornamenti su questa e altre novità normative, continua a seguire il nostro sito e il nostro canale YouTube. Facci sapere nei commenti cosa ne pensi e se hai avuto esperienze dirette con queste procedure. Se hai bisogno di assistenza o consulenza inerente al permesso di soggiorno o alla cittadinanza italiana, non esitare a contattarci.
Sintesi realizzata da Gamaliel NIYONSABA
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