Firmata convenzione tra Comune e Fin per la piscina di Acerra – Comune di Acerra

In collaborazione con Comune di Acerra

Il Sindaco di Acerra, Tito D’Errico
e il Presidente del Comitato Regionale Campano della Federazione
Italiana Nuoto, Paolo Trapanese hanno firmato oggi una
convenzione che stabilisce le regole per la gestione
amministrativa e sportiva della piscina intitolata a Carlo
Pedersoli, che è collocata nel centro cittadino e sarà aperta a
breve dopo lunghi lavori di ristrutturazione. Nella struttura,
che oltre all’impianto natatorio prevede un annesso campo
polivalente ed un’area attrezzata a verde, nascerà un Centro
Federale di alta specializzazione grazie all’accordo di
collaborazione tra il Comune e la Federazione Italiana Nuoto.

   
Nella convenzione viene anche sottolineata la finalità sociale
dell’iniziativa che servirà a dare impulso alla cultura dello
sport come opportunità di sviluppo per la città di Acerra
“riconoscendo nello sport, nelle attività motorie e nel diritto
al gioco – ha sottolineato il sindaco D’Errico – lo strumento
fondamentale per la formazione ed il benessere della persona”.

   
La Fin si occuperà della parte tecnico-sportiva con il Centro
Federale, mentre resta in capo al Comune di Acerra la gestione
operativa dell’impianto. Questa formula rappresenta un unicum,
una sorta di rivoluzione sul piano organizzativo e gestionale
perché è uso comune che le piscine vengano affidate alle società
sportive e che ad esse facciano capo sia l’onere della
conduzione sportiva che di quella amministrativa degli impianti.

   
“Stiamo facendo davvero una cosa che ha un valore storico –
ha sottolineato il presidente Trapanese -. Acerra oggi ha una
piscina che rappresenta veramente un unicum in Italia per il
modello di gestione che sarà attuato. La piscina diventerà un
luogo di accoglienza per tutti e soprattutto per i più giovani,
per i ragazzi che hanno il diritto di giocare e di divertirsi.

   
Oggi c’è un’emergenza giovani e la risposta è proprio questa:
creare un centro di aggregazione che sia soprattutto un luogo di
educazione. La Fin Campania non è nuova a simili iniziative. A
Napoli, nella piscina dello stadio militare Albricci, lavoriamo
da 16 anni con queste modalità che danno importanza alle
esigenze formative dei bambini e dei ragazzi per i quali abbiamo
coniato il motto “Per voi solo cose belle”. Questi luoghi di
aggregazione dovranno esserlo per tutte le persone che pensano
bene, ma anche per le istituzioni”.

   
“Noi della Federazione Nuoto – aggiunge Trapanese – non
abbiamo mai pensato di fare gestione e proprio per questo oggi
firmare questa convenzione è un grande atto di responsabilità
che ci assumiamo insieme al Comune di Acerra, per fare una cosa
nuova che diventi un punto di riferimento. Acerra oltre ad avere
un impianto straordinario creerà un meccanismo organizzativo che
dovrà essere un esempio”.

   
Ai tanti ragazzi delle scuole acerrane presenti alla
cerimonia della firma, Trapanese ha promesso di portare nella
piscina anche campioni del nuoto, che possano rappresentare per
loro un esempio da seguire. “Porteremo qui anche i campioni – ha
concluso – in maniera tale che voi possiate averli come modello.

   
Potrete guardarli mentre si allenano e inizierete a capire che
anche per voi è giunto il momento di dover fare solo cose belle.

   
Il successo è rappresentato soprattutto della vostra felicità,
dall’ottenere ciò che vi fa sorridere. Che poi sia la medaglia
d’oro olimpica oppure sia la gara provinciale ha poca
importanza”.

   
“Non è un caso che il presidente dell’Anci Gaetano Manfredi –
ha sottolineato il presidente del Consiglio Comunale di Acerra,
Raffaele Lettieri – abbia manifestato grande interesse per
questa nuova formula di gestione di un impianto sportivo e abbia
sottolineato che su sua indicazione potrà rappresentare un
esempio da seguire per altri Comuni italiani”. “Con il
presidente Trapanese e la Fin – ha concluso Lettieri – abbiamo
condiviso la missione sociale individuata dal Comune: fare di
questo impianto un luogo di sport, di accoglienza e di
aggregazione, di supporto e di recupero delle fasce deboli, di
legalità e di socialità”.

   

In collaborazione con Comune di Acerra