Il Parco del Beigua: Un decennio di Successi

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Un modello virtuoso di gestione del territorio che celebra la biodiversità e la geodiversità

Il Parco Naturale Regionale del Beigua, incastonato tra le province di Genova e Savona, si conferma un esempio virtuoso di gestione del territorio, capace di coniugare la tutela ambientale con lo sviluppo di un turismo sostenibile e la valorizzazione delle peculiarità geologiche. Dopo anni di impegno costante, il Parco può vantare una serie di successi che lo rendono un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale.

Un Territorio Unico: Tra Mare e Montagna, Biodiversità e Geodiversità

Il Parco del Beigua si distingue per la sua straordinaria varietà ambientale. Dalle coste del Mar Ligure alle vette appenniniche, il territorio offre una ricchezza di habitat e specie che lo rendono un vero e proprio hotspot di biodiversità. Ma non solo: il Beigua è anche un Geoparco UNESCO, riconosciuto per il suo patrimonio geologico unico, testimonianza di milioni di anni di storia della Terra. Questa doppia anima, naturalistica e geologica, è uno dei punti di forza del Parco e ne caratterizza le attività di ricerca, conservazione e divulgazione.

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Successi Chiave: Riconoscimenti e Progetti di Valorizzazione

Negli anni, il Parco del Beigua ha collezionato una serie di successi significativi:

  • Riconoscimento UNESCO Global Geopark: questo prestigioso riconoscimento, ottenuto nel 2005 e rinnovato più volte, attesta l’importanza del patrimonio geologico del Beigua a livello mondiale. Il Geoparco promuove la conservazione dei geositi, la ricerca scientifica e la divulgazione della geologia al grande pubblico.
  • Adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS): l’adesione alla CETS, ottenuta nel 2023, rappresenta un ulteriore passo avanti nella direzione di un turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente. Il Parco si impegna a collaborare con operatori turistici, associazioni ed enti locali per sviluppare un’offerta turistica di qualità, che valorizzi le risorse del territorio e minimizzi l’impatto ambientale.
  • Progetti di conservazione della biodiversità: il Parco è impegnato in numerosi progetti di monitoraggio e conservazione di specie animali e vegetali, tra cui spiccano le iniziative per la tutela dell’avifauna, delle praterie montane e delle specie endemiche.
  • Attività di educazione ambientale e divulgazione scientifica: il Parco offre un ricco programma di attività didattiche, escursioni guidate, laboratori e mostre, rivolte a scuole, famiglie e appassionati di natura e geologia. Queste iniziative contribuiscono a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione del patrimonio naturale e culturale.
  • Sviluppo di una rete sentieristica e di infrastrutture per la fruizione sostenibile: il Parco ha investito nella realizzazione e manutenzione di una fitta rete di sentieri, che permettono di esplorare il territorio in modo sicuro e rispettoso dell’ambiente. Sono stati inoltre realizzati centri visita, punti informativi e aree attrezzate per l’accoglienza dei visitatori.
  • Collaborazione con le comunità locali: il Parco promuove la collaborazione con le comunità locali, le aziende agricole e gli operatori turistici, al fine di creare sinergie e sviluppare un’economia locale sostenibile, basata sulla valorizzazione delle risorse del territorio.

Numeri che Parlano Chiaro:

I numeri del Parco del Beigua testimoniano il successo delle sue attività. Quasi 1.700 escursionisti che hanno partecipato alle attività proposte dalle Guide e più di 9.000 contatti nei Centri Visita e Punti Informativi: con questi numeri inizia il racconto del 2024 nel Parco del Beigua, il rendiconto predisposto annualmente dall’Ente per condividere con il pubblico un anno di attività.
Il riconoscimento del Geoparco UNESCO e l’adesione alla CETS hanno contribuito ad aumentare la visibilità del territorio a livello internazionale, attirando un turismo sempre più consapevole e interessato alla scoperta delle sue ricchezze naturali e culturali.

Prospettive Future: Continuare sulla Strada della Sostenibilità

Accanto alle attività di fruizione e di educazione ambientale, prosegue l’impegno nella promozione della rete di operatori locali della filiera agroalimentare e della ricettività: crescono le adesioni ai marchi del Parco, con 2 nuovi produttori “Gustosi per natura” e 4 strutture “Ospitali per natura”, e sono in programma iniziative di valorizzazione del legame tra le produzioni agricole, la biodiversità e le possibili esperienze turistiche grazie al supporto dei progetti Interreg di Regione Liguria “Cambiovia pro” e “Inn-pratica”.

E proprio il Beigua UNESCO Global Geopark sarà partner di un importante progetto Interreg Marittimo Italia-Francia, capofila il Dipartimento francese del Var, che nei prossimi anni ci impegnerà nella valorizzazione del patrimonio geologico e nella promozione di forme di turismo sostenibile

Importanti anniversari

Nel 2025: si celebreranno i 40 anni dall’istituzione del primo sistema di aree di interesse naturalistico-ambientale del Monte Beigua, che dieci anni dopo diventerà quello che oggi conosciamo come Parco del Beigua, compirà 20 anni la certificazione ambientale ISO14001 dell’Ente, che supporta le attività di gestione e saranno anche 20 anni dal riconoscimento del comprensorio come Geoparco.

Il Parco del Beigua guarda al futuro con l’obiettivo di consolidare i risultati raggiunti e di continuare a promuovere un modello di sviluppo sostenibile, che metta al centro la tutela dell’ambiente, la valorizzazione del territorio e il coinvolgimento delle comunità locali. Le sfide non mancano, ma il Parco è determinato a proseguire il suo impegno per la conservazione della natura e la promozione di un turismo responsabile e di qualità, un esempio positivo di come sia possibile coniugare la tutela ambientale con lo sviluppo socio-economico, creando un valore aggiunto per il territorio e per le comunità che lo abitano. Un modello da seguire e da valorizzare, per un futuro sempre più sostenibile.

Guarda la videointervista alla Direttrice del Parco Maria Cristina Caprioglio:



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