Gli studenti delle superiori a scuola da Arpa Lombardia

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Gli eventi promossi da Arpa Lombardia nel 2025 prendono il via oggi con l’incontro rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Obiettivo: formare le nuove generazioni sui temi ambientali. L’iniziativa ha coinvolto complessivamente 17 classi di 8 scuole, 6 di Milano e 2 di Como.

A Palazzo Lombardia, promosso in collaborazione con Fondazione Lombardia per l’Ambiente (Fla), si è tenuto il convegno interattivo “Che aria tira. Come verificare e leggere i dati sulla qualità dell’aria”.

 

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“L’educazione ambientale è al centro del nostro programma amministrativo – ha aggiunto Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia –. Stiamo investendo sul futuro perché crediamo che una Lombardia più sostenibile passi soprattutto dalla conoscenza e dai buoni comportamenti dei cittadini di oggi e di domani”.

 

“Dietro a un’allerta come quelle diramate dalla Protezione Civile – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile di Regione Lombardia Romano La Russa – ci sono sempre ricercatori, laboratori e dati. Valori elaborati da Arpa Lombardia che descrivono fenomeni ambientali cui i nostri ragazzi sono molto attenti. L’ambiente è una priorità assoluta per il nostro futuro. E il futuro appartiene ai giovani. Per questo iniziative come quella di oggi sono fondamentali per fornire gli strumenti di conoscenza dei fenomeni. È così che si cresce da protagonisti”.

 

“Questa per i nostri ragazzi è un’occasione per constatare gli effetti delle attività sulla qualità dell’aria – ha detto il consigliere regionale Giacomo Zamperini, presidente della Commissione speciale Valorizzazione e tutele dei territori montani e di confine – e per comprendere il lavoro svolto da chi elabora modelli utili a prendere decisioni con ricadute sulla vita di tutti i giorni. È compito della politica trovare le soluzioni per rendere compatibili gli obiettivi di sostenibilità ambientale con le necessità di tutti, comprese quelle di chi vive i territori montani e impiega biomasse legnose derivanti da filiere efficienti bosco-legna-energia”.

 

“Le giovani generazioni rappresentano il fulcro attorno a cui costruire una cultura sostenibile – ha dichiarato Lucia Lo Palo, presidente di Arpa Lombardia –. Solo attraverso l’educazione e la promozione di una nuova visione dell’ambiente, in grado di influenzare le azioni quotidiane, possiamo realmente sperare e abbracciare il cambiamento. Sono molto felice del grande successo dell’iniziativa di oggi. Spesso tendiamo a sottovalutare i giovani, ma investire nella loro formazione non solo è una mission per l’agenzia che presiedo, ma è anche la strategia migliore per affrontare le sfide future con idee fresche e innovative. Questo è fondamentale per il raggiungimento dei nostri obiettivi”.

 

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“Credo molto nell’educazione ambientale – ha completato il direttore generale di Arpa Lombardia, Fabio Cambielli – perché la tutela e la sostenibilità non restino parole alla moda, ma una responsabilità che dobbiamo abbracciare per il bene delle generazioni future e per il nostro pianeta. Dietro alla qualità dell’aria ci sono dati, grafici, misure, elaborazioni e numeri. Nell’Agenzia lavorano biologi, fisici, chimici e moltissime altre professionalità in campo per la tutela dell’ambiente”.

 

La rete di monitoraggio della qualità dell’aria di ARPA Lombardia comprende 83 stazioni fisse che rilevano continuamente inquinanti come NOX, SO2, CO, O3, PM10, PM2.5 e benzene. La tipologia di inquinanti monitorati varia a seconda del contesto, e le stazioni sono distribuite in base alla densità abitativa e alle caratteristiche del territorio. I dati delle stazioni fisse sono integrati con misurazioni provenienti da laboratori mobili e attrezzature avanzate per il particolato fine e il Black Carbon.

 

Il programma ricco e dinamico ha offerto un’analisi approfondita sulla qualità dell’aria, con un focus sulle modalità di monitoraggio e lettura dei dati relativi agli indicatori principali, con uno sguardo anche alla sostenibilità e al cambiamento climatico. I ragazzi hanno partecipato attivamente a un laboratorio interattivo, utilizzando il simulatore che elabora modelli che consentono di comprendere meglio i possibili scenari.

 

Hanno condiviso con gli studenti le loro competenze ed esperienze sul campo esperti come Guido Lanzani, responsabile della Qualità dell’Aria di Arpa Lombardia, Antonio Russo, direttore dell’Unità Epidemiologia di Ats Milano, Mita Lapi di Fla, il geologo Andrea Zaccone e Mauro Mussin, esperto ambientale di Arpa Lombardia.

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