Coppa Italia Femminile | Lazio-Juventus | La partita

La Juventus Women esce da Formello con una vittoria molto importante nella gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia.

Le bianconere superano 1-3 la Lazio Women grazie alle reti di Bonansea, Vangsgaard e Cantore. Ancora una volta – come già successo nelle due gare di campionato – le bianconere riescono a vincere il match soltanto nei minuti finali a conferma dell’indubbio valore della formazione biancoceleste.

Si tratta di una vittoria estremamente preziosa in vista della partita di ritorno che si giocherà a Biella a fine gennaio. Un’altra vittoria di squadra che è arrivata, ancora una volta, grazie al contributo di tutte le giocatrici coinvolte in questa gara da Massimiliano Canzi.

PRIMO TEMPO: BONANSEA SBLOCCA IL RISULTATO

Come in campionato, anche in Coppa Italia è l’equilibrio a regnare sovrano nei primi minuti di gara.

Una delle due squadre, però, è sicuramente più incisiva dell’altra e stiamo parlando della Juventus che nella prima mezz’ora ci prova prima con Thomas e successivamente con Bonansea e con Lehmann, ma in tutte e tre le occasioni Karresmaa risponde presente.

Meno impegnata della sua collega, invece, è Proulx: nel primo parziale la canadese si sporca i guanti soltanto in avvio di gara, disinnescando facilmente il tentativo di Visentin.

Il primo parziale si chiude, poi, con un crescendo di emozioni, frutto di attacchi decisamente più incisivi da parte delle bianconere. Al 34′ Bonansea, con un delizioso pallonetto da fuori area, sfiora il vantaggio. Sono le prove generali, per Barbara, per la rete che arriva otto giri di orologio più tardi con un tiro-cross – giudicato fortuito dalla stessa numero 11 a fine gara – che sorprende Karresmaa e finisce in porta, 0-1.

Prima del duplice fischio c’è tempo ancora per un’altra grande occasione targata Juventus: la protagonista è Bennison che calcia con il destro da fuori area, ma la sua conclusione, deviata, termina la sua corsa a un soffio dal palo alla sinistra del portiere biancoceleste.

SECONDO TEMPO: PIEMONTE ILLUDE LA LAZIO, VANGSGAARD E CANTORE REGALANO LA VITTORIA ALLE BIANCONERE

In avvio di ripresa è ancora Bennison grande protagonista: imbeccata meravigliosamente da Bonansea, la svedese, però, perde l’attimo per battere Karresmaa da buona posizione e viene murata dal prezioso intervento in chiusura di D’Auria.

Sventata la minaccia a inizio secondo parziale, la Lazio organizza una concreta reazione allo svantaggio e, dopo l’errore da buona posizione di Le Bihan e la parata di Proulx su un’altra conclusione di Visentin, trova il gol dell’1-1 al 50′ grazie al senso della posizione di Piemonte che, dopo una doppia deviazione nell’area di rigore della Juventus, si trova al posto giusto nel momento giusto e riesce a insaccare il pallone in rete.

Gara, dunque, nuovamente in equilibrio. L’inerzia, ora, sembra pendere per la prima volta in questa partita dalla parte delle padrone di casa che, infatti, sfiorano addirittura il sorpasso, ancora con Piemonte: la numero 18 biancoceleste riceve il pallone spalle alla porta, riesce a girarsi con abilità e a calciare con potenza trovando, però, una super risposta di Proulx.

Non è un momento semplice del match per la Juventus che, però, ha il merito di compattarsi e, poco dopo l’ora di gioco, di alzare il baricentro e rendersi pericolosa dalle parti di Karresmaa con la solita Bonansea. Questa volta il tentativo mancino a giro di Barbara trova l’attenta risposta del portiere della Lazio.

Si torna a una nuova fase di equilibrio nella fase centrale della seconda frazione, con la speranza che le forze fresche chiamate in causa dalle panchine dai due tecnici possano cambiare le sorti del match.

Nel finale, tra le due squadre, è la nostra a spingere con più insistenza e al minuto 86 lo sforzo bianconero porta al nuovo vantaggio e la firma è proprio di una delle giocatrici subentrate a gara in corso: Vangsgaard. Come in occasione della rete biancoceleste, anche in questo caso a risultare decisivo è il senso della posizione di Amalie che sfrutta a proprio favore una deviazione fortuita in area di rigore avversaria e con il sinistro batte Karresmaa firmando il momentaneo 1-2. Momentaneo perchè, in pieno recupero, c’è gioia anche per Cantore – un’altra calciatrice subentrata a gara in corso – che in contropiede chiude definitivamente i conti, 1-3.