Incontro tra Comune e Soprintendenza

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Giano dell’Umbria: Incontro tra Comune e Soprintendenza per Villa di Rufione

Giano dell’Umbria – Recentemente, il sindaco Manuel Petruccioli e l’assessore alla cultura Jacopo Barbarito hanno accolto il Soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, Giuseppe Lacava, presso la sede del Comune a Bastardo. L’incontro ha visto la partecipazione anche di Luca Pulcinelli, funzionario della Soprintendenza, e dell’archeologo Stefano Creatore, con l’obiettivo di delineare strategie per la valorizzazione della villa di Rufione.

Durante la riunione, l’Amministrazione comunale ha sottolineato l’importanza di stabilire un rapporto sinergico con la Soprintendenza per promuovere il sito archeologico recentemente acquisito dal Comune, in particolare la parte già scavata. È stata dunque discussa l’opportunità di esplorare diverse modalità per attrarre investimenti essenziali per la tutela della zona e per garantire una fruizione completa del patrimonio culturale.

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Il sito della villa di Rufione, che si inserisce nel contesto dell’antica via Flaminia, rappresenta un tesoro di testimonianze storiche e archeologiche risalenti all’epoca romana. Gli amministratori locali hanno evidenziato come questo incontro rappresenti un passo fondamentale per integrare le risorse e le competenze delle due istituzioni, puntando a valorizzare ulteriormente un’area di grande rilevanza per la storia locale.

Nel corso della discussione, sono state esaminate diverse strade per garantire investimenti mirati, volte a preservare e promuovere l’area archeologica. L’attenzione è stata rivolta non solo alla gestione e alla conservazione del sito, ma anche all’implementazione di attività che possano attrarre turisti e studiosi, contribuendo così a un incremento dell’interesse verso il patrimonio culturale della regione.

Il sindaco Petruccioli ha dichiarato che la collaborazione con la Soprintendenza rappresenta un’opportunità da non perdere per il Comune. “Abbiamo l’occasione di lavorare insieme per dare nuova vita a questo sito, trasformandolo in un punto di riferimento per la valorizzazione della nostra storia”, ha affermato il primo cittadino, sottolineando come la villa di Rufione possa diventare un polo di attrazione per i visitatori e per gli appassionati di archeologia.

Dall’altro lato, il Soprintendente Lacava ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa del Comune, evidenziando come la sinergia tra le istituzioni sia fondamentale per realizzare progetti concreti di valorizzazione. “È essenziale lavorare insieme per garantire che il nostro patrimonio culturale venga non solo preservato, ma anche reso accessibile a tutti”, ha detto Lacava, rimarcando l’importanza della cooperazione tra enti locali e soprintendenze.

Le proposte discusse nell’incontro si inseriscono in un contesto più ampio di valorizzazione del patrimonio culturale umbro, un territorio ricco di storia e tradizione. La villa di Rufione, con le sue origini romane, rappresenta un tassello fondamentale nel mosaico dell’eredità culturale dell’Umbria e merita di essere conosciuta e apprezzata da un pubblico sempre più vasto.

Inoltre, l’Amministrazione ha manifestato l’intenzione di coinvolgere la comunità locale e le associazioni nel processo di valorizzazione, promuovendo iniziative che possano sensibilizzare la popolazione sull’importanza della tutela del patrimonio culturale. “È fondamentale che la comunità si senta parte integrante di questo progetto”, ha aggiunto l’assessore Barbarito, evidenziando l’importanza di educare le nuove generazioni al rispetto e alla valorizzazione del proprio patrimonio.

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Il percorso intrapreso da Giano dell’Umbria e dalla Soprintendenza rappresenta un modello di collaborazione che potrebbe ispirare altri comuni umbri. La sinergia tra istituzioni può portare a risultati significativi, contribuendo a trasformare i siti archeologici in spazi di conoscenza e valorizzazione, ma anche a favorire lo sviluppo turistico dell’intera area.

In conclusione, l’incontro ha segnato un passo importante verso la valorizzazione della villa di Rufione e del patrimonio culturale umbro, promettendo opportunità di investimento e di sviluppo per il futuro. L’Amministrazione comunale e la Soprintendenza si sono impegnate a lavorare in modo congiunto per garantire che questo sito rappresenti non solo un’importante testimonianza storica, ma anche un punto di riferimento per la cultura e il turismo della regione.



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