La tripletta del bomber ritrovato consacra la nona vittoria di fila, la capolista è imprendibile

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Le Foxes vincono ancora, la dodicesima del campionato e la nona di fila nonostante i bianconeri si facciano sentire e vedere per tutto l’arco della partita rendendo, di fatto, la partita quasi sempre aperta. Una partita giocata su alti ritmi tra due squadre che hanno giocato anche un ottimo calcio ma dove, probabilmente, ha avuto la meglio la squadra più cinica a realizzare le occasioni create, visto che sul 3-2 per i biancoblù gli ospiti hanno avuto almeno due palle gol nitide per riacciuffare il pari ma senza trovare il gol, anzi, subendolo pochi minuti dopo, su un rigore contestato ma che sembrava esserci, siglato da uno straripante Ferrante, e trovandosi sotto di due con pochi minuti per recuperarla. Volpiano Pianese che rimane in vetta alla classifica a +3 dal Baveno Stresa (vittorioso in casa contro l’Orizzonti Alicese) e laureandosi, così, campionessa d’inverno, mentre Accademia Casale che non deve assolutamente buttare via quanto di buono fatto quest’oggi ma continuare su questa strada, visto che i playoff in questo momento sono solo ad un punto e, se il livello è quello visto a Volpiano, sono nettamente alla portata dei ragazzi di Gerli.


LA PARTITA

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Entrambe le squadre partono con un 4-3-3 a sfruttare l’ampiezza degli esterni, ma gli ospiti la preparano in modo da non lasciare troppo spazio per girare il pallone agli avversari, aspetto che subito mette in difficoltà i padroni di casa. Tanto che al 6′ perdono una palla a metà campo, con Serangeli che recupera e serve lungolinea Corona che va sul fondo, riuscendo a tenere il pallone in campo e servendo un cross al bacio sul secondo palo dove è da solo Hakorja che prova ad impattare da dentro l’area ma liscia clamorosamente. All’8′ c’è la prima palla gol per i padroni di casa che però realizzano subito, a differenza degli avversari: i biancoblù costruiscono bene, e arrivano al limite con Suquet che controlla e vede l’arrivo di Ferrante sulla sinistra completamente da solo, lo serve, il diez controlla a seguire e davanti a Mangia tocca sotto, mettendo in rete il pallone valido per l’1-0. Cinismo pazzesco delle Foxes che realizzano alla prima occasione, bianconeri che sono costretti ad inseguire. Ma il gol del pari non tarda ad arrivare, e solo 2′ dopo, su una punizione perfetta di Valeriotti, Piano approfitta dell’uscita sbagliata di Murgia per colpire di testa e siglare.

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I minuti dopo i due gol vedono una partita maschia, con ritmi parecchio elevati e di fatto con poche occasioni nitide per le due squadre, giusto un’uscita dal basso sbagliata degli ospiti con Suquet che non riesce ad approfittarne e uno schema su punizione che manda al cross Ferrante dove ci arriva perfettamente Peradotto che però mette a lato di un soffio. Ma al 17′ i padroni di casa tornano in vantaggio con una splendida azione di Ferrante, che rientra sul destro e mette una palla morbida sul secondo palo all’altezza del dischetto del rigore, dove c’è D’Abbene che di prima mette a rimorchio per Giardino che controlla e fa partire un diagonale che non lascia scampo a Mangia. Ancora vantaggio biancoblù, ma gli alessandrini continuano a macinare gioco e occasioni, come al 25′, con Boja che prende spazio e mete un cross dove esce con i tempi giusti Murgia che, però, non riesce a bloccare; sulla respinta al limite arriva quindi Hakorja, che però mette di nuovo fuori strozzando troppo la conclusione. Due minuti più tardi sono ancora i bianconeri ad avere un’occasione: Mangia calcia lungo su Corona che la controlla in modo fantastico, riuscendo così, a girarsi e toccare per Boja, l’esterno prende il fondo e mette un cross sul secondo palo dove c’è di nuovo Hakorja che, però, spedisce un’altra volta sul fondo.

Sul finale di primo tempo c’è ancora tempo per un paio di occasioni per le Foxes: la prima è clamorosa, con Suquet che riparte e imbuca per D’Abbene in posizione regolare, Mangia non esce e lascia all’11 biancoblù l’occasione per andare sul 3-1 ma se lo divora, mettendo a lato del secondo palo. La seconda vede Rebotti arrivare sul fondo e mettere forte in mezzo dove, però, esce bene Mangia, smanacciando, e sulla respinta Zucolella non riesce a tenere basso un pallone complicato da calciare di controbalzo. Finiscono, dunque, i primi 45′ con la Volpiano Pianese in vantaggio per 2-1 ma con l’Accademia Casale che sta giocando molto bene, a viso aperto e creando molto, con poco lucidità sotto porta, però.

LE FOXES DILAGANO

A inizio ripresa c’è da segnalare, purtroppo, un episodio spiacevole: mentre i giocatori si stavano schierando in campo e con l’arbitro che stava controllando le reti delle porte, Alberto Bersano si sente poco bene. Sono lesti i suoi compagni, essendo i più vicini in quel momento, ad accorgersene e a sorreggerlo, con i soccorsi dalla panchina che arrivano subito e i giocatori che si avvicinano per capire cosa stesse succedendo. Dopo alcuni minuti si rialza, aiutato dai compagni e dai dirigenti, e lascia il campo fortunatamente sulle sue gambe, seppur sorretto dai dirigenti. Pare essersi trattato di una congestione che gli avrebbe impedito di respirare regolarmente, con un’ambulanza accorsa tempestivamente sul campo e che lo ha portato all’ospedale di Chivasso.

Dopo questo episodio il fischietto di Chivasso dà il via alla ripresa, che si apre subito con un occasione per i padroni di casa: palla lunga per Peradotto, partito in posizione regolare, Mangia esce tardi e il 9 biancoblù lo supera, cercando la porta rimasta sguarnita ma senza trovarla. Poco più tardi sono gli ospiti che si rendono pericolosi, con Valeriotti che, al limite, imbuca per Corona che prova a saltare Murgia ma quest’ultimo è bravo a ritornare e a chiudere lo specchio, mettendo in corner. La ripresa è cominciata con due occasioni, una per parte, ma l’equilibrio iniziale dura per poco perché all’11’ le Foxes allungano, trovando il gol del 3-1, dopo una grande giocata di Ferrante che arriva sul fondo, Serangeli non lo tiene, e il diez mette a rimorchio per l’arrivo di Suquet che di prima fulmina Mangia con un gran diagonale. E 4′ dopo i padroni di casa rischiano anche di trovare il 4-1, con D’Abbene che mette una gran palla in mezzo, Suquet colpisce ma all’indietro, cogliendo di sorpresa Peradotto che non riesce a ribadire in rete.

Dal potenziale 4-1 si va sul 3-2, con Valeriotti che va via bene nello stretto, arrivando sul fondo e mettendo per Corona sul primo palo, il bomber bianconero controlla in un fazzoletto e calcia sul secondo palo, trovando il gol e riaprendo una partita che poteva essere chiusa poco prima dagli avversari. E infatti è il Casale che inizia a schiacciare la Volpiano Pianese, prima al 21′ con un corner di Valeriotti che scatena una mischia in area, e poi al 29′, con il neoentrato Santoro che riceve sulla destra, rientra sul suo mancino e calcia, l’intervento di Murgia non è pulitissimo e lascia la palla a un passo dalla porta, dove ci arriva Boja che mette clamorosamente a lato, fallendo così il gol di un clamoroso 3-3. Questa volta la “dura legge del gol” dice bene ai biancoblù che due minuti dopo ripartono, con D’Abbene che si ritrova a tu per tu con Mangia ma viene spinto da Bettin: per Cusanno non ci sono dubbi, calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Ferrante che incrocia forte e spiazza MangiaÉ 4-2.

Partita che si mette in discesa per i padroni di casa che nel finale rischiano solo una volta di subire gol, con Valeriotti che cambia gioco da Corona, il 9 rientra sul mancino e calcia ma trova una super parata di Murgia, e trova addirittura il 5-2 al 42′ con i bianconeri sbilanciati in avanti, lasciando un tre contro due: Bitto punta la linea e apre per Ferrante che è da solo, tocca sotto, scavalcando Mangia e siglando un hat trick che lo porta a quota 9 realizzazioni in campionato


IL TABELLINO

VOLPIANO PIANESE-ACC.CASALE 5-2
RETI (1-0, 1-1, 3-1, 3-2, 5-2): 7′ Ferrante (V), 10′ Piano (A), 17′ Giardino (V), 11′ st Suquet (V), 17′ st Corona (A), 32′ st rig. Ferrante (V), 42′ st Ferrante (V).
VOLPIANO PIANESE (4-3-3): Murgia 6.5, Rebotti 7 (33′ st Summa sv), Bollero 6.5 (16′ st Marinella 6.5), Zucolella 6.5 (11′ st Ferraris 6.5), Cafà 6.5, Faye 6.5 (33′ st Grosu sv), Suquet 7.5, Giardino 7, Peradotto 7, Ferrante 8, D’Abbene 6.5 (33′ st Bitto sv). A disp. Morelli, Polo. All. Santoro 7. Dir. Pareschi – Capussotto Piero.
ACC.CASALE (4-3-3): Mangia 6, Serangeli 6 (33′ st Aguggia sv), Bernardi 6 (16′ st Bettin 5.5), Rizzi 6 (35′ st Napoli sv), Piano 6.5, Favretto 6, Boja 6.5, Bersano 6 (1′ st Gega 6), Corona 7, Valeriotti 7, Hakorja 5.5 (28′ st Santoro 6). A disp. Valeriano Mattia, Cezmallari. All. Gerli – Martinotti 6.5. Dir. Defrancisci – Piano.
ARBITRO: Cusanno di Chivasso 6.
AMMONITI: Bettin (A), 31′ Bernardi (A), 34′ Ferrante (V).


LE PAGELLE 

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Murgia 6.5 Da rivedere l’uscita sul gol dell’1-1 ma per il resto gioca un’ottima partita, non viene bombardato ma quei pochi tiri che gli arrivano li gestisce bene

Rebotti 7  É un terzino clamoroso, sia in fase di possesso che di non possesso, per quasi 80’ corre e si sbatte ma soprattutto è di un’intelligenza calcistica rarissima da trovare a quest’età. Maturo. 33’ st Summa sv.

Bollero 6.5 Il capitano gioca una discreta partita, non ha particolari strappi ma è molto affidabile in fase di copertura dando sicurezza al reparto. 16’ st Marinella 6.5 Continua molto bene il lavoro di Bollero, entrando anche in un momento in cui c’era più bisogno di coprire che di spingere.

Zucolella 6.5 Si piazza davanti alla difesa e gestisce la manovra perfettamente, dando sempre le indicazioni giuste e sbagliando pochissimi palloni in avanti. 11’ st Ferraris 6.5 Dà più copertura centrlmente, cercando di limitare le giocate pericolose di Valeriotti che, infatti, deve allargarsi per creare i pericoli.

Cafà 6.5 Suona sempre la carica, risultando, come sempre, un elemento fondamentale per la componente psicologica dei ragazzi, e tatticamente è sempre al posto giusto, azzeccando sempre tutti gli anticipi e rendendo la vita difficile a Corona, non potendo nulla sul suo gol.

Faye 6.5 Ancora un po’ troppo grezzo negli interventi ma la sua è comunque un’ottima partita, giocata con molta serenità e con coraggio. 33′ st Grosu sv.

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Suquet 7.5 Tralasciando il gol, che è comunque un gran gol, gioca una partita senza senso. É ovunque, recupera palloni per tutto il campo e li ripulisce rendendoli quasi sempre dei pericoli importanti.

Giardino 7 Parecchia sostanza in mezzo al campo, fa la legna e la fa nel modo giusto, non facendo mai falli a caso ma sempre nel modo giusto, coronando l’ottima prestazione con un bel gol che, nella foto finale, dedica al mister che gli ha suggerito di mettere le mani in quel modo.

Peradotto 7 Non trova il gol oggi ma trova comunque una grandissima prestazione, aiutando la squadra con tanta quantità e tanta tecnica in avanti che aiutano.

Ferrante 8 Una tripletta che vale i soldi spesi per il biglietto, in avanti è sempre pericoloso e, oltre che a siglare tre gol, sigla anche l’assist per il 2-1, al fantacalcio avrebbe preso 18, fuori di testa.

D’Abbene 6.5 Per lui c’è più lavoro sporco da fare e non riesce a prendersi la scena, giocando comunque un’ottima partita e guadagnandosi anche il rigore siglato da Ferrante. 33′ st Bitto sv.

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Mangia 6 Non sfigura, nonostante i 5 gol subiti che non sono un segnale, perché la sua è un’ottima partita, sventando qualche volta dei pericoli che possono mettere fine alla partita ben prima del 42′ della ripresa.

Serangeli 6 Deve giocare sulla fascia di Ferrante ed è una giornata nera per lui a causa di ciò, ma nel complesso limita ciò che può e non è quasi mai in facoltà di poter spingere in avanti, visto il pericolo sulla sua fascia. 33′ st Aguggia sv.

Bernardi 6 Riesce a trovare più spinta del compagno ma quasi mai riesce ad essere pericoloso in avanti, mentre dietro contiene bene D’Abbene. 16′ st Bettin 5.5 Purtroppo non entra benissimo e poco dopo è parte attiva del fallo da rigore su D’Abbene, diciamo che ha visto giornate migliori.

Rizzi 6 Davanti alla difesa riesce a far girare nel modo giusto, assomigliando un po’ a Zucolella nei compiti, trovando anche un’ottima fase di copertura e riuscendo a fare da filtro nel modo giusto centralmente. 35′ st Napoli sv.

Piano 6.5 Riesce a trovare il gol nelle prime battute della partita e il resto del match lo gioca senza rischiare nulla in difesa e trovando parecchie volte il tempo giusto per l’anticipo.

Favretto 6 Patisce il corpo a corpo con Peradotto che non è mai un cliente comodo ma limita i danni giocando una buona gara nel complesso.

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Boja 6.5 Risulta parecchie volte un pericolo sulla destra ma si divora anche un gol, sul 3-2, che può cambiare la partita, riportando la parità, però le giocate e i pericoli creati valgono sicuramente un bel voto.

Bersano 6 Nel primo tempo si vedono parecchia sostanza e parecchio lavoro sporco da parte sua ma purtroppo, prima dell’inizio della ripresa, ha un problema (che ci auguriamo non sia nulla di grave) che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco e ad andare in ospedale. 1′ st Gega 6 Continua bene il lavoro di pulizia dei palloni sporchi in mezzo al campo e con lui la squadra alza il baricentro, rischiando di trovare anche il pari.

Corona 7 Davanti è colui che tiene in piedi il reparto, tuti i palloni che gli arrivano sono delle potenziali occasioni da gol, che, nella ripresa, troverà e che è un po’ la ciliegina sulla torta di una grandissima prestazione.

Valeriotti 7 Non trova il gol ma trova due assist e un enorme prestazione in mezzo al campo, che a dir la verità non è in mezzo al campo, perché parte da mezzala ma poi svaria per tutto il campo, lasciando pochi punti di riferimento agli avversari.

Hakorja 5.5 Purtroppo l’unica insufficienza perché pesano troppo i tre errori sotto porta nei primi minuti di gioco, poi qualche spunto lo trova ma con quelle occasioni si poteva anche vincere la partita. 28′ st Santoro 6 Entra e poco dopo gli avversari vanno sul 4-2, quindi è difficile incidere per lui, nonostante ci provi qualche volta.


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